La statua di Putin imbrattata di vernice rossa, Puglia: “Il Comune di Vagli la farà ripulire”




L’ex sindaco e assessore: “Le polemiche hanno prodotto l’effetto contrario, vengono da ovunque a vederla. Qualcuno ha lasciato come omaggio bottiglie di vodka”
Dopo le polemiche e il cartello con la scritta “assassino”, ignoti hanno preso di nuovo di mira la statua in marmo pregiato di Vladimir Putin a Vagli di Sotto.
Questa volta, ignoti, l’hanno imbrattata con la vernice rossa.
Come noto l’opera è nel parco dell’onore e del disonore dal 2019, sulle rive del lago di Fabbrica di Careggine, assieme ad altre, tra cui quella dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e dell’ex comandante della Costa Concordia, naufragata al Giglio, Francesco Schettino.
Tra le proteste contro la statua dedicata allo “zar” russo, anche una petizione sul sito change.org per distruggerla.
Ma l’opera, voluta dall’allora sindaco Mario Puglia, oggi assessore comunale, non verrà rimossa, anzi, come confermato questa mattina (17 aprile) alla nostra redazione, il comune di Vagli sta predisponendo una determina con incarico a una ditta per ripulirla dalla vernice rossa.
“Uno atto vandalico – spiega Puglia – che ci costerà 1500 euro più Iva. Comunque le polemiche contro la statua di Putin hanno prodotto l’effetto contrario: vengono a vederla da ovunque, turisti da tutta Italia e dall’estero.
Qualcuno ha lasciato sotto anche bottiglie di vodka, come dono al presidente della Federazione Russa”