Puglia non cede sulla statua ma prende posizione: “Putin fermi la guerra”

L’ex sindaco di Vagli dopo le minacce all’Italia: “Ho chiamato i miei amici russi”
Sulla statua di Putin – che lo ha reso oggetto di polemiche non solo ha Vagli ma ben oltre i confini della Garfagnana – Mario Puglia non sembra voler fare un passo indietro, in questo evidentemente sostenuto dall’amministrazione comunale di cui fa parte e che, almeno finora, non ha disposto la rimozione dell’effigie dal parco dell’onoro. Ma dopo le minacce di Mosca all’Italia, Puglia prende posizione sul conflitto in Ucraina.
Lo fa anzitutto contattato i suoi “amici russi”. Così li definisce in un post lo stesso ex sindaco di Vagli: “Raggiungendoli al telefono, ho chiesto agli amici russi, di adoperarsi affinché Putin cessi la guerra e le sofferenze di popoli fratelli innocenti”.
“Io sono un patriota – ha spiegato Puglia – e totalmente solidale col ministro della difesa italiano Lorenzo Guerrini e rimando al mittente le minacce ricevute dall’Italia”.