Anche don Nando Ottaviani, ex parroco di Coreglia, dice la sua sulla guerra in Ucraina. E lo fa sui social, con un video appello al presidente della Russia Vladimir Putin, scongiurandolo, pregandolo in ginocchio di far cessare la guerra, arrivata, oggi (15 marzo) al ventesimo giorno- 

“Tanti discorsi, dialoghi per porre fine a questa guerra, a questa pazzia, tante veglie di preghiera, manifestazioni.  Noi abbiamo la possibilità di farlo al contrario che in Russia, dove chi scende in piazza viene arrestato – spiega il parroco -. Si accolgono mamme e bimbi scappati da Kiev e varie città ucraine, li assistiamo, diamo loro conforto aiuto e umanamente parlando è giusto. Ma non bastano preghiere e manifestazioni non basta accogliere. Allora cosa fare di più?”.

“Mi rivolgo a te presidente Putin – l’appello accorato di don Nando –  tu puoi far cessare la guerra se hai ancora un minimo di umanità,  puoi far cessare le bombe su ospedali, orfanotrofi e palazzi. Parla con il presidente ucraino, guardatevi negli occhi, e metti fine a questa malvagità se veramente hai timore di Dio e ti reputi un devoto se credi in un Dio grande e misericordioso, padre di tutti noi, di ogni essere vivente su questa terra. Basta orrore, se hai un pò di coscienza. Dio è dio della pace, non ci si può fare giustizia da soli, basta far scappare bimbi e malati dalla loro amata terra, e adulti dal loro lavoro, basta alzare la voce, basta minacciare il mondo intero”.

“Ti imploro nel nome del Dio misericordioso – conclude il don -, davanti al Cristo autore della vita, che è morto e risorto, e ora soffre, piange nel volto di quei giovani che tu mandi in guerra a muoiono lontani dai loro cari. Chi ci rimette sono anche i soldati, e la povera e semplice gente. Te lo chiedo a mani giunte, in ginocchio. Basta morti. Putin ascolta il grido degli innocenti. Vai agli incontri non solo con ultimatum, ascolta chi vuole vivere in pace e in libertà. Signor presidente fai cessare questa maledetta guerra che porta solo odio, rancore, pianto, distruzione. Sentiti utile in questo, per la salvezza di Russia, Ucraina, Europa e il mondo intero. In nome di Dio, lo stesso che tu dici di amare e di cui ti inchini a baciare le icone. Permetti la pace, non bombardare più”.