Biblioteca di Borgo, la Cgil replica al sindaco: “Lavoratrici costrette a firmare”

Il sindacato: “Le 2 lavoratrici sono sono state assunte il 25 gennaio, mentre il servizio è ripartito il 10”
Appalto della biblioteca comunale di Borgo a Mozzano, dopo la replica del sindaco Patrizio Andreuccetti arriva la pronta risposta del sindacato Filcams Cgil Lucca.
“Prendiamo atto della replica del sindaco Andreuccetti che evidenzia come la cooperativa ‘Le Macchine Celibi rispetterà sicuramente le regole’, ma dobbiamo purtroppo sottolineare che non è così – attacca il sindacato -. Le lavoratrici hanno effettivamente firmato un contratto lunedì scorso (24 gennaio), ma praticamente sotto ricatto, dovendo accettare le condizioni peggiorative offerte dalla cooperativa pena la perdita del posto lavoro. Come Filcams teniamo invece a ricordare al sindaco e all’amministrazione comunale che questo appalto, passando dalla precedente impresa all’attuale, ha un costo maggiore, più servizi, ma tutto ciò ad esclusivo vantaggio dell’azienda affidataria che ha incamerato i fondi stanziati senza riconoscere alle due lavoratrici i diritti maturati che vantavano in precedenza”.
“Siamo certi che il servizio al pubblico sarà di qualità in quanto le due lavoratrici sono qualificate, esperte e competenti, in grado di svolgere perfettamente i compiti legati alla gestione della biblioteca, come hanno sempre fatto dal 2016 – precisa il sindacato -. Peccato però che gli importi che il Comune ha stanziato per garantire la partenza del servizio ed il riconoscimento delle condizioni contrattuali corrette, in aggiunta a quanto previsto dalla gara, sia andato completamente a vantaggio dell’azienda, e non a chi il servizio lo svolge quotidianamente. Un altro piccolo dettaglio che forse al sindaco è sfuggito: le due lavoratrici sono sono state assunte il 25 gennaio, mentre il servizio è ripartito il 10, questi 15 giorni alle lavoratrici che non sono state assunte chi li paga?“.