Il generale Figliuolo: “La variante Omicron ha scombussolato tutti i piani ma la barriera dei vaccini ha funzionato”

Il commissario alla pandemia: "Crescono i contagi ma non i ricoveri. In arrivo altre 40mila confezioni di pillole anti-Covid"

Il generale Francesco Paolo Figliolo, commissario straordinario per la pandemia, ospite oggi su Rai 3 a Mezz’ora in più, il programma condotto da Lucia Annunziata, ha fatto il punto sul Covid, le varianti, i tamponi, i vaccini e le cure.

“La variante Omicron ha scombussolato tutti i piani – ha esordito – I contagi sono tanti ma sono legati anche a molti più tamponi. La crescita dell’ospedalizzazione e dei ricoveri in terapia intensiva sono legati a chi non è vaccinato. Se facciamo un confronto con l’anno scorso quando c’erano molti meno contagi avevamo quasi il doppio di ospedalizzazioni e terapie intensive e più decessi. La barriera dei vaccini ha funzionato”

“Abbiamo già fatto quasi 23 milioni di terze dosi, il booster – ha precisato snocciolando i numeri sulle vaccinazioni -, siamo quasi al 50% di chi ha ricevuto la doppia vaccinazione e quindi al 38% sulla popolazione generale. L’obbligo vaccinale entrerà a pieno regime entro il 15 febbraio. Per gli over 50 ho emanato una circolare dove dico alle Regioni di attivare finestre straordinarie per loro senza andare a intaccare le altre fasce. In alcune regioni, come la Lombardia, si stanno programmando vaccinazioni anche di notte mentre, dove sarà possibile, si procederà con inoculazioni senza prenotazioni. Siamo al 90,3% di persone che hanno avuto una dose o sono guariti e l’86% di totalmente vaccinati. Il problema è vaccinare quelli che non hanno mai visto il siero. Stiamo lavorando per persuadere con tutti i mezzi coloro che non sono vaccinati e che rischiano tantissimo come mi hanno detto i medici”

Quanto alle scorte di vaccini il generale ha assicurato che da questo mese di gennaio c’è una disponibilità di 27 milioni di dosi.

Sulla scuola ha poi aggiunto “è importante il ritorno nelle aule. Le scuole sono luoghi sicuri ed è importantissimo dal punto di vista sociale”.

Quanto alla pillola anti Covid sono in arrivo, ha concluso Figliuolo – oltre 40mila confezioni, che vanno a sommarsi alle 12mila già distribuite, e che serviranno ai pazienti che possano sviluppare gravi conseguenze dalla malattia.

 

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