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Poche guardie mediche, un Natale con il servizio a singhiozzo

26 dicembre 2021 | 11:10
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Poche guardie mediche, un Natale con il servizio a singhiozzo

Assenze per malattie e carenze organiche, decine e decine di telefonate gestite dalla centrale operativa del 118

Tra assenze giustificate, malattie e fisiologica carenza organica è stato un Natale nero per il servizio di guardia medica a Lucca e in provincia.

Complice anche l’impennata di casi di coronavirus, le richieste di tamponi e il ritorno dell’influenza, il servizio è andato in grande sofferenza sia durante la vigilia che per il giorno di Natale. Ma i disagi continuano anche oggi, Santo Stefano.

Alcuni turni, in particolare, sono andati in tilt. La sera della Vigilia di Natale, ad esempio, c’era in servizio, da mezzanotte una sola guardia medica per tutta la Piana di Lucca. E il telefono è stato bollente per tutta la sera e per la notte di Natale, mandando in congestione anche il 118. Le chiamate al telefono del servizio, sempre occupato, o perché il medico era impegnato nelle visite hanno impattato sugli operatori del 118, che hanno dovuto fronteggiare numerose richieste di intervento della guardia medica.

Nei casi giudicati più seri, sono state mobilitate anche le ambulanze destinate al servizio di emergenza urgenza. In altri casi l’attesa della visita della guardia medica si è prolungata di ore. Un problema fisiologico, dovuto alla carenza di personale in questo delicato servizio, ma aggravato, da assenze per malattie e da una impennata delle richieste per malesseri, febbre e sintomi influenzali.