Minacce pistola alla mano, i carabinieri in casa gli trovano un arsenale non denunciato



Fucili da caccia, carabine, una balestra di precisione e 31 pugnali mai dichiarati: in manette un 65enne di Fornaci di Barga
Nella tarda serata di ieri (19 dicembre) i carabinieri della stazione di Fornaci di Barga coadiuvati da un equipaggio del nucleo radiomobile, hanno arrestato un 65enne residente a Barga, pensionato, già conosciuto alle forze dell’ordine e ritenuto responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizioni e alterazione di arma.
Ieri sera (19 dicembre) alle 20 circa a seguito di denuncia-querela sporta alla stazione di Fornaci di Barga da un privato cittadino per il reato di minaccia aggravata dall’uso di armi, i militari operanti si sono recati all’abitazione del denunciato ed hanno effettuato una perquisizione domiciliare d’iniziativa, che ha consentito il rinvenimento di tre fucili da caccia di cui uno senza matricola, auto-prodotto e quindi a tutti gli effetti considerato arma clandestina, due carabine di cui una modificata con silenziatore, quindi ritenuta arma alterata, una balestra di alta precisione con cinque dardi, due spade, trentuno pugnali, una pistola ad aria compressa di libera vendita ed usata per la minaccia, nonché 700 munizioni di vario calibro. Il tutto risultava detenuto senza alcun titolo autorizzativo. Per questo tutto il materiale è stato sequestrato penalmente.
Alla luce dell’elevato numero di armi e munizioni ritrovato, delle quali il soggetto non era in grado di fornire la provenienza, lo stesso è stato arrestato ed espletate le formalità di rito, su disposizione del pm di turno alla procura di Lucca, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di essere presentato davanti al giudice del tribunale di Lucca per la convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo.
Il giudice nella mattinata odierna ha convalidato l’arresto e applictoa all’imputato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria alla stazione dei carabinieri di Fornaci di Barga, avendo questi richiesto i termini a difesa, fissando il dibattimento per le 9 del 10 gennaio.