Acquabona, braccio di ferro al Tar sull’affidamento del terzo lotto dei lavori

L’Ati formata da Coop Il Sole e Afiero Srl, esclusa dalla Provincia, non ci sta e chiede l’annullamento del provvedimento
Il terzo lotto dei lavori per la sistemazione della frana di Acquabona sulla sr 445 della Garfagnana finisce al Tar. È braccio di ferro tra provincia di Lucca e l’Ati formata da Coop Il Sole (mandataria) e Afiero S.r.l. (mandante) in merito all’affidamento dei lavori 700mila euro per completare la messa in sicurezza della zona.
Come si apprende dalla determinazione dirigenziale della provincia di Lucca, l’ente di Palazzo Ducale, a seguito della seduta di gara del 7 ottobre 2021, ha escluso dalla procedura l’associazione temporanea di imprese sopra citata “in quanto l’offerta presentata è stata dichiarata anomala, come da motivazioni indicate in maniera dettagliata nella relazione del Rup del 4 ottobre 2021, risultando le giustificazioni richieste e presentate non sufficienti ed esaustive”.
A quel punto la cooperativa Il Sole, con sede a Sillano di Giuncugnano, “l’8 novembre ha notificato all’amministrazione provinciale ricorso al Tar Toscana per l’annullamento, previa sospensiva, del
provvedimento e dell’atto conseguente di aggiudicazione della gara alla ditta Saf s.r.l. (chiamata in causa quale controinteressato), oltre risarcimento danni”.
La difesa dell’amministrazione provinciale è stata affidata all’avvocato Roberto Camero.