Dalle App alle sinergie fra gli enti, task force per prevenire incidenti e problemi in montagna

Iniziativa del Sast al centro di protezione civile di Piano di Gioviano
Un incontro alla sede del centro intercomunale della Protezione Civile di Piano di Gioviano, per presentare le attività in corso in materia di gestione dell’emergenza a cura del Sast, il Soccorso Alpino Speleologico Toscano. Quella di oggi (5 novembre) è stata l’occasione per illustrare le importanti sinergie attivate con gli enti locali ma soprattutto lo sviluppo di tecnologie che se bene utilizzate possono prevenire spiacevoli inconvenienti a chi si avventura in montagna.
L’obiettivo è quello di fortificare il rapporto di collaborazione con gli enti pubblici consolidando un’azione preventiva e volta ad esercitare un intervento celere soprattutto nel caso in cui si verifichi la presenza di dispersi.
Un progetto per rendere consapevoli i cittadini circa la possibilità di incorrere in quei rischi insiti in nelle attività ricreative a contatto con il nostro patrimonio naturalistico.
“Quello che proponiamo- esordisce Alessandro Lanciani presente all’iniziativa- è una sorta di vademecum per provare a minimizzare i rischi, facilitando così l’intervento di soccorso supportato anche dall’utilizzo della tecnologia, attraverso la geolocalizzazione, l’app gratuita Mie coordinate Gps o Georesq quest’ultima a pagamento per i non soci Cai.
“Vorrei sottolineare – ha spiegato il sindaco di Coreglia Marco Remaschi intervenuto all’iniziativa – l’importanza del rafforzamento di questo rapporto di collaborazione che ha l’obbiettivo di far fronte ad eventi emergenziali, come quelli climatici ed idrogeologici. Il soccorso alpino- prosegue- ha invece ulteriori peculiarità in quanto i suoi membri sono formati e conoscono profondamente il nostro territorio”.
“Il centro Intercomunale, già funzionale e baricentrico dal punto di visto logistico, può diventare un punto di incontro ma anche formativo – sottolinea Lanciani – ottenendo maggior credibilità agli occhi della cittadinanza attraendo altresì nuove risorse umane ed economiche tese allo sviluppo di questo genere di attività”.