Era un cliente abituale il rapinatore del Flamingo: l’operaio incastrato dai video

A casa i carabinieri hanno trovato gli indumenti utilizzati per il colpo: ora è al San Giorgio
Era un cliente abituale del locale il rapinatore che ieri notte, all’orario di chiusura, ha minacciato la sorella del titolare e le altre 3 dipendenti al lavoro, per farsi consegnare mille euro di incasso. Ed è questa una delle cose ad aver tradito l’operaio 60enne di Coreglia, arrestato dai carabinieri a qualche ore dalla rapina choc.
Per il 60enne, già noto alle forze dell’ordine, si sono aperte le porte del carcere San Giorgio di Lucca, dopo una indagine lampo svolta dai carabinieri del Norm e del Nucleo operativo di Castelnuovo, in collaborazione con i militari di Borgo a Mozzano e Gallicano, che hanno raccolto elementi ritenuti decisivi per l’identificazione del bandito che ha esploso un colpo di pistola a salve, mentre chiedeva alla sorella del titolare Nicola Martinelli di consegnare i soldi. E i militari sono riusciti a recuperare anche il denaro: in casa dell’arrestato sono stati trovati gli indumenti utilizzati per la rapina al Flamingo.
Il 60enne, secondo l’accusa, indossava una mascherina e aveva tirato sulla testa, come un capuccio, un largo maglione che è stato trovato tra le sue cose a casa. Fin da subito le indagini dei carabinieri, guidati dal maggiore Giorgio Picchiotti, hanno imboccato la strada giusta. Sono state decisive le informazioni acquisite all’interno del locale stesso e l’esame serrato e completo delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno portato gli investigatori a A. V., il 60enne che, si è poi scoperto, era un cliente abituale del bar di via Rena a Gallicano.
Nel pomeriggio di ieri, quando ormai l’uomo era già stato individuato i carabinieri nel proseguo delle indagini sono riusciti a ritrovare anche l’intera somma di denaro: circa mille euro. Per l’indagato è scattato l’arresto che dovrà essere convalidato nei prossimi giorni. Nel frattempo è stato trasferito al carcere San Giorgio.