Scoperto in Garfagnana un camping abusivo e sconosciuto al fisco




L’attività della Guardia di Finanza ha smascherato un’attività irregolare ma ampiamente pubblicizzata sul web. Nel terreno trovata anche una pianta di cannabis
I militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Lucca, nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto del sommerso d’azienda e ai connessi fenomeni di illegalità economico – finanziaria, hanno scoperto sulle prime pendici dell’appennino toscoemiliano l’esistenza di una struttura turistica con zona camping risultata totalmente sconosciuta al fisco e costruita abusivamente su un’area boschiva privata.
In particolare, gli accertamenti condotti dalle fiamme gialle della tenenza di Castelnuovo di Garfagnana – con l’ausilio, per gli aspetti di competenza, degli ispettori della Asl Toscana Nord Ovest e dei vigili del fuoco di Lucca – hanno consentito di acclarare che nell’area in questione, in cui avrebbe dovuto persistere una semplice abitazione privata, era stata invece avviata una vera e propria attività ricettiva all’aperto, con la realizzazione di diversi manufatti ad uso abitativo e a servizi di cucina, in assenza, tuttavia, dei requisiti igienico sanitari e dei titoli abilitativi previsti per la specifica tipologia di attività. Ciò nonostante, il tutto era ampiamente pubblicizzato sul web e sui social network.
Pertanto, il titolare della struttura è stato segnalato all’amministrazione comunale competente per aver gestito e aperto al pubblico un servizio commerciale senza avere le prescritte autorizzazioni. Lo stesso è stato denunciato per non aver comunicato all’autorità di pubblica sicurezza i nominativi dei clienti alloggiati, in gran parte stranieri.
Peraltro, nel corso delle operazioni, nell’area abusiva, è stata rinvenuta e posta sotto sequestro anche una pianta di cannabis e, per tale circostanza, il titolare è stato segnalato all’autorità giudiziaria per le violazioni penali in materia di stupefacenti.
L’operazione sviluppata dalla Guardia di Finanza testimonia la proiezione trasversale del corpo e l’impegno nell’azione di contrasto ai fenomeni illeciti più gravi e insidiosi, frutto di piani di intervento sempre più mirati e selettivi volti a intercettare i soggetti fiscalmente più pericolosi.