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Green pass, a settembre manifestazione in Valle: “No all’obbligo del vaccino”

11 agosto 2021 | 15:38
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Green pass, a settembre manifestazione in Valle: “No all’obbligo del vaccino”

Seconda riunione del “movimento Valle del Serchio Alternativa”: in programma nuove iniziative di protesta

Il movimento Valle del Serchio alternativa, dopo la prima riunione del 30 luglio 2021 in sala Guazzelli di Gallicano, si è ritrovato ieri (10 agosto) all’ex pista di pattinaggio di Castelnuovo di Garfagnana per un secondo incontro dove “condividere le valutazioni sull’applicazione del green pass – specificano -, entrato in vigore da una settimana, e sulle prossime iniziative da tenere per contrastare l’attuale deriva liberticida, in special modo dopo le nuove disposizioni che estendono l’obbligo anche al mondo della scuola, dopo averlo già introdotto per il personale sanitario”.

“Un sospiro di sollievo è arrivato dagli interventi dei baristi e operatori della ristorazione – precisano -: l’impressione è che nella popolazione non si sia creato quel clima di scontro su cui forse alcuni contavano, mentre sembra prevalere un senso di solidarietà generale anche da parte di coloro che sono possessori di green pass e, in generale, verso tutti quegli esercizi che stanno cercando di non porre discriminazioni tra i loro clienti, ad esempio togliendo sedie e tavoli all’interno. Un giudizio fortemente negativo è stato invece espresso sulle misure di alcune grandi aziende della Valle per quanto riguarda le mense aziendali; è emerso in particolare il comportamento di Kme che avrebbe letteralmente chiuso il servizio a chi non avesse avuto il green pass, misura che però è stata scongiurata, almeno per il momento, grazie al forte intervento delle Rsu di stabilimento. Non meno zelanti si sono dimostrate alcune amministrazioni locali: è il caso, ad esempio, di quella di Barga dove per accedere alla fiera di S. Maria e S. Rocco, pur tenendosi ovviamente all’aperto e con ampi distanziamenti tra i vari banchi, è richiesto parimenti il green pass; una posizione che è chiaramente in contrasto con quello che invece lo stesso ministero dell’interno ha recentemente stabilito, ossia che nel caso di fiere e sagre sprovviste di varchi presidiabili non sia obbligatoria la carta verde; fatto che ha consentito alla festa dello stesso partito che amministra Barga di aprire le sue porte a tutti a Bologna, per esempio. Ci auguriamo che l’amministrazione barghigiana faccia quindi un passo indietro in tal senso, risulterebbe davvero incomprensibile il contrario”.

“Sono emerse naturalmente le preoccupazioni del personale della scuola – prosegue il movimento -, che col nuovo vergognoso decreto del 5 agosto saranno obbligati alla vaccinazione pena la sospensione dello stipendio dopo 5 giorni: la strada del ricorso legale su questo tema è d’obbligo e il movimento si è impegnato a trovare un’assistenza legale per tutti coloro che vorranno fare ricorso contro questa norma gravemente lesiva del diritto al lavoro e all’istruzione. Oltre ad azioni di volantinaggio, è stata decisa l’organizzazione di una grande manifestazione in Valle del Serchio che possa affiancarsi a quelle già avvenute su Lucca, da tenersi indicativamente nella prima parte del mese di settembre; su questo terremo aggiornati tutti i cittadini. Coraggio dunque: una alternativa al mondo dell’oscurantismo e del distanziamento è quindi possibile anche a partire dal nostro territorio!”.

Il movimento tiene a precisare che “non è contro la vaccinazione anti-Covid di per sè dato che siamo per la libertà di scelta, ma contro la sua obbligatorietà, surrettizia o meno”.