Uniti per Gallicano torna all’attacco: “Dopo il libro una riunione no vax nelle sale comunali”

26 luglio 2021 | 17:53
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Uniti per Gallicano torna all’attacco: “Dopo il libro una riunione no vax nelle sale comunali”

Il gruppo d’opposizione: “Il sindaco e le forze dell’ordine impediscano l’organizzazione della protesta in un momento di ripresa dei contagi”

“Dopo il giorno della vergogna, ecco quello dell’imbarazzo e del disonore”. Così il gruppo Uniti per Gallicano dopo aver denunciato nei giorni scorsi la presentazione su suolo pubblico del libroIl Dio vaccino di Tiziana Alterio torna ad attaccare l’amministrazione dopo aver scoperto che “venerdì prossimo nella sala Guazzelli si terrà una riunione in presenza delle stesse persone che hanno partecipato all’incontro con l’autrice  e che hanno deciso di organizzarsi in Valle del Serchio con azioni di protesta, no vax o no green pass“, contro le misure adottate dal governo per la lotta contro il Covid.

“Il nostro paese deve essergli piaciuto assai, visto che, a distanza di pochi giorni, hanno deciso di tornarci, stavolta in luogo chiuso ma sempre luogo pubblico di proprietà del Comune – prosegue il gruppo di opposizione -. Veramente il paese di Gallicano merita questo?
E’ anche vero che qui devono aver trovato un terreno fertile, dato che l’amministrazione comunale non ha preso alcuna distanza dalle posizioni sostenute da questo ‘fronte del dissenso’ movimento che abbiamo visto scendere in piazza nelle violente manifestazioni del fine settimana scorso. A questo punto, abbiamo deciso di intervenire in via preventiva, prima di tutto per informare i ‘sedicenti ignari’ amministratori che a Gallicano si sta organizzando una protesta in un momento di impennata dei contagi nella Valle e per chiedere che, questa iniziativa venga impedita nel nostro Comune prima che venga svolta anche questa volta ‘a loro insaputa’. Chiediamo a gran voce che il sindaco e le forze dell’ordine prendano questa misura per tutelare la salute pubblica, che personaggi scellerati stanno mettendo a rischio vomitando accuse deliranti sulle regole dettate dalla comunità scientifica e dal Governo”.