Terme chiuse, il grido di allarme: “A rischio l’intero settore del turismo in Valle del Serchio”

Confcommercio interviene sul futuro della struttura: “Serve trovare una soluzione in fretta”
“Tutti i soggetti coinvolti devono trovare una soluzione per il futuro delle terme”. È questo l’auspicio di Confcommercio, preoccupata per l’evolversi della situazione della storica attività di Bagni di Lucca.
“Il nostro auspicio – si legge nella nota – è che tutti gli enti coinvolti riescano a trovare una soluzione in tempi rapidi, che consenta di salvaguardare i posti di lavoro e la sopravvivenza stessa di una attività storica non solo di Bagni di Lucca, ma della Valle del Serchio e dell’intera provincia di Lucca, capace nel tempo di farsi conoscere in tutto il mondo. La chiusura delle terme rappresenterebbe una notizia drammatica non solo per chi lavora, ma per tutte le attività della zona che sono collegate al settore del turismo. Il cosiddetto indotto, insomma, che si vedrebbe privato di un notevole flusso di visitatori attratti in Valle proprio dal fascino e dal prestigio delle terme di Bagni di Lucca. Per questa ragione chiediamo con forza che tutti i soggetti coinvolti facciano il possibile per creare presupposti tali da invitare qualche gruppo imprenditoriale a investire in questa realtà dalle potenzialità straordinarie”.