Non arrivano al rifugio e scatta l’allarme: due escursionisti recuperati dal Sast sul Corchia

Per orientarsi si erano affidati di un’app sul cellulare e si sono ritrovati un una zona impervia
La Stazione di Querceta del Soccorso alpino e speleologico toscano è intervenuta nella notte di lunedì nella zona del Monte Corchia. L’allarme è giunto dal rifugista del Del Freo, che attendeva due escursionisti partiti dal Rifugio Nello Conti e diretti alla Foce di Mosceta.
I due ragazzi, originari della Spezia, per orientarsi hanno fatto affidamento ad una app sul telefono. In difficoltà nella ricerca della traccia del sentiero, dopo Fociomboli si sono divisi e uno di loro si è ritrovato in una zona impervia sulla parete nord del Monte Corchia. I soccorritori li hanno raggiunti e portati a Levigliani, dove hanno trovato ospitalità per la notte all’albergo Vallechiara.
Il Soccorso Alpino ricorda sempre di portare con sé una mappa cartacea e soprattutto una pila frontale. Questi due strumenti, anche se disponibili sugli smartphone (app e torcia), non possono mancare in fondo allo zaino di un escursionista, indipendentemente dal tragitto che si intende affrontare. È bene tenere disponibile il telefono solo per le comunicazioni e preservarne così la durata.