Frane e Brennero chiuso, arrivano i ristori per le attività: approvata la mozione

Il consigliere regionale Fantozzi: “Per la statale del Brennero servirebbe un intervento strutturale”
Il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione in merito agli indennizzi a favore dei cittadini e delle attività danneggiati dalla prolungata chiusura della strada statale 12 del Brennero presentata da Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia) ed emendata dal consigliere Mario Puppa (Pd).
L’atto, considerato che l’interruzione ha causato gravi problemi alla popolazione e alle attività commerciali della zona, con ingenti danni economici, impegna la Giunta a valutare di adottare azioni volte a quantificare i danni economici causati dalla prolungata chiusura della strada statale 12 del Brennero e di determinare, di conseguenza, indennizzi proporzionati alla quantificazione dei danni subiti.
Impegna inoltre a mettere in atto idonei interventi di sostegno finanziario in favore delle attività economiche e produttive colpite dall’interruzione.
“Dopo mesi di attesa finalmente il consiglio regionale ha discusso e approvato all’unanimità la nostra mozione, risalente al marzo scorso, che chiedeva indennizzi per le attività pesantemente danneggiate dalla chiusura della statale 12 del Brennero, interrotta da varie frane. Sia pur tardivamente le imprese di quel territorio, tanto bello quanto abbandonato, avranno gli agognati indennizzi”, commenta il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi.
“Si potrebbe dire ‘meglio tardi che mai’ – prosegue Fantozzi – se non fosse che il maltempo è soltanto una delle cause di frane e smottamenti. L’incuria e la cattiva politica sono i principali responsabili. La nostra mozione era volta ad ottenere indennizzi adeguati, ma da sempre sosteniamo che i migliori investimenti per il territorio sono la cura e la prevenzione. Gli interventi devono riguardare il quotidiano e non solo la fase emergenziale. Purtroppo, invece, siamo a rincorrere una continua emergenza. Fratelli d’Italia vuole ridare dignità a questi territori, denunciando non solo lo stato di abbandono in cui sono lasciati ma anche le pesanti difficoltà in settori come le infrastrutture e i trasporti -sottolinea Fantozzi -. In Garfagnana e Mediavalle i cittadini stanno pagando l’assenza di manutenzione. La sinistra continua a spacciare come emergenza la mancata cura ordinaria del territorio”.