La ricorrenza |
Cronaca
/

Carabinieri, in un anno 299 arresti e 2210 denunce: giro di vite contro spaccio, furti e rapine

5 giugno 2021 | 13:36
Share0
Carabinieri, in un anno 299 arresti e 2210 denunce: giro di vite contro spaccio, furti e rapine

Il bilancio in occasione del 207esimo anniversario di fondazione dell’arma: celebrazioni ancora contenute a causa della pandemia

Tempo di bilanci e di commemorazioni per il 207esimo anniversario di fondazione dell’arma dei carabinieri che a Lucca si festeggia con una cerimonia simbolica in Cortile degli Svizzeri alle 17. 

Nella mattinata, una contenuta rappresentanza dell’arma – il comandante provinciale Ugo Blasi, un picchetto e due militari in grande uniforme storica – ha accompagnato il prefetto di Lucca Francesco Esposito, nella deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti presente all’ingresso della caserma del Cortile degli Svizzeri. È stato un momento di raccoglimento intenso e significativo, svolto nel rispetto delle misure in atto per il contenimento dell’epidemia Covid-19, durante il quale il pensiero dei carabinieri di Lucca è andato anche ai colleghi deceduti nell’ultimo anno che hanno prestato servizio in questa provincia. Si tratta degli appuntati scelti Antonello Testagrossa, in servizio al reparto per la biodiversità di Lucca, deceduto il 26 giugno 2020; l’appuntato scelto Gerardo Cuturri, in servizio alla sezione radiomobile di Viareggio, deceduto il 25 luglio 2020; il maresciallo maggiore in congedo Rolando De Carolis, già comandante della stazione di Massarosa, deceduto il 17 novembre 2020; il brigadiere capo in congedo Giuseppe Liberati, già in servizio alla stazione di Gallicano, deceduto il 20 dicembre 2020; il luogotenente Girolamo Prestigiacomo, già comandante della Stazione di Camaiore morto il 17 gennaio 2021 e il luogotenente in congedo Antonio Maccarone, già comandante della stazione di Lammari, deceduto il 4 maggio 2021.

Il bilancio dell’ultimo anno

L’attività quotidiana nella provincia ha consentito di arrestare 299 persone e denunciarne 2210, procedendo per 9177 reati, pari all’82 per cento di quelli commessi in tutta la provincia. I servizi esterni svolti dalle stazioni dei carabinieri e dai nuclei radiomobile finalizzati alla prevenzione dei reati in genere sono stati 39795, mentre gli operatori delle centrali pperative dei comandi compagnia di Lucca, Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana hanno gestito 226247 chiamate al 112 e 8386 interventi, assolvendo il delicato compito di coordinamento delle pattuglie sul territorio.

Particolare attenzione è stata riservata anche agli incontri organizzati nelle scuole dai comandi territoriali, nell’ambito del progetto Educazione alla legalità definito da tempo tra l’Arma e il Ministero dell’istruzione, università e ricerca. Le iniziative hanno visto il coinvolgimento di 430 ragazzi.

Ci sono poi i risultati conseguiti dai reparti di specialità dell’Arma. Il Gruppo carabinieri forestale, con le sue 7 stazioni e il nucleo di polizia forestale, ambientale e agroalimentare, ha svolto 3901 controlli tesi alla tutela dell’ambiente, rilevando 481 illeciti amministrativi e perseguendo 123 reati, con altrettante persone denunciate a piede libero.

Il Nucleo ispettorato del lavoro di Lucca ha controllato 95 aziende in materia di impiego, individuando 40 lavoratori in nero e 23 lavoratori irregolari; tre attività in materia di caporalato con 7 persone denunciate;  35 imprese in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, con 29 persone denunciate.  I militari, inoltre, hanno riscontrato l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte di 22 persone, anch’esse denunciate

Il Nucleo antisofisticazione e sanità ha effettuato 593 ispezioni nei diversi settori di competenza, rilevando 218 violazioni amministrative, 13 violazioni penali, deferendo in stato di libertà 7 persone e procedendo alla chiusura di 47 strutture.

Il Nucleo tutela patrimonio culturale ha effettuato 26 controlli, deferendo in stato di libertà 3 persone e recuperando 55 beni di natura archivistica; 95 beni artistici contraffatti il cui valore, qualora immessi sul mercato come autentici, viene stimato in centoventimila euro.

Il reparto per la biodiversità dei carabinieri di Lucca: ha avviato il Progetto nazionale di educazione ambientale, denominato Un albero per il futuro: crea un bosco diffuso con i carabinieri forestali, con 19 incontri nelle scuole del territorio, il coinvolgimento di circa 800 ragazzi e la consegna di 1000 piantine da mettere a dimora; ha organizzato la Festa dei parchi 2021, che ha visto la celebrazione della giornata internazionale della biodiversità, con la partecipazione di circa 150 cittadini; ha consegnato doni a bambini degenti nei reparti di pediatria degli ospedali locali, nonché ai ragazzi di una casa-famiglia in Garfagnana, nell’ambito dell’iniziativa denominata Befana della Biodiversitàcon il coinvolgimento di 28 minori e 5 adulti.

Di particolare rilievo è stato anche l’impegno profuso dalle sezioni lucchesi dell’Associazione nazionale carabinieri, che hanno effettuato un servizio di verifica del rispetto della normativa sul Covid-19 al palazzo della prefettura e all’hub vaccinale del Terminetto di Viareggio, nonché svolto servizio di distribuzione vitto e Dpi in favore della popolazione dei Comuni di Capannori e Seravezza.

Le principali attività dell’ultimo anno

Fra le principali operazioni dell’anno l’arresto, il 13 settembre 2020, da parte del personale della stazione dei carabinieri di Lido di Camaiore, di un 55enne resosi responsabile della cessione di un quantitativo di droga che, il precedente 2 agosto, aveva provocato il decesso di un giovane torinese e gravi lesioni al padre di quest’ultimo; la sottoposizione alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Biella nei confronti di un 23enne individuato – da personale della stazione dei carabinieri di Marina di Pietrasanta – quale responsabile di una violenza sessuale ai danni di una minorenne, conosciuta poco prima in un locale della zona; l’esecuzione, l’8 ottobre 2020, da parte dei militari della stazione di Marina di Pietrasanta, di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Lucca nei confronti di 5 persone, responsabili, tra giugno 2017 e giugno 2020 in vari comuni della Versilia e della piana di Lucca, di svariate cessioni, anche a minori, di sostanza stupefacente.

E ancora  l’operazione Jackpotting, condotta da personale del Nucleo investigativo di Lucca, il quale, il 15 ottobre 2020, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, tre persone rintracciate subito dopo aver tentato di asportare il denaro contenuto all’interno di un bancomat tramite la manomissione dello stesso e il collegamento di un dispositivo elettronico capace di comandare l’erogazione del denaro contenuto; le indagini hanno consentito di attribuire alla banda ulteriori 5 furti, tentati o commessi nel nord Italia;  l’arresto in flagranza di reato, il 9 gennaio 2021, da parte del personale della stazione carabinieri di Massarosa, di 2 soggetti resisi responsabili di una rapina ai danni di un passante; le successive indagini hanno consentitop di eseguire, il 20 gennaio successivo, una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un terzo soggetto, nonché di attribuire, a due dei tre soggetti, un’ulteriore rapina commessa a Camaiore ai danni di uno stranieri;  l’esecuzione, il 19 gennaio 2021, da parte del personale del Noirm della Compagnia di Viareggio, di un’ordinanza applicativa di misure coercitive nei confronti di 7 persone, responsabili, a vario titolo, di numerose cessioni di stupefacente (cocaina e hashish) sul territorio dei Comuni di Viareggio e Massarosa, nonché del reato di riciclaggio; nella circostanza è stata sottoposta a sequestro preventivo un’auto di lusso acquistata in Germania dagli indagati con i proventi dello spaccio.

Nel territorio di Lucca e della Piana ha fatto clamore l’arresto in flagranza di reato, il 25 gennaio 2021, da parte dei militari della stazione dei carabinieri di Capannori e della Sezione operativa della compagnia di Lucca, di due cittadini italiani, i quali, previa effrazione della porta di ingresso del supermercato Coop di Lamporecchio, avevano poco prima asportato la cassaforte; la refurtiva, pari alla somma contante di oltre 10mile ruro, è stata interamente recuperata e restituita; l’arresto, il 10 febbraio scorso, da parte del personale della stazione dei carabinieri di Pietrasanta, di un 29enne trovato in possesso di 45 chili di marijuana, di 3,5 chili di hashish e della somma contante di 2mila euro;  l’esecuzione, il 18 febbraio 2021, da parte dei militari della sezione radiomobile della Compagnia di Lucca, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Lucca nei confronti di tre cittadini di origine marocchina, responsabili, nei mesi precedenti, di svariate cessioni di sostanza stupefacente nei pressi di un bar del capoluogo; l’arresto, il 25 marzo, da parte del personale del Norm della Compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, di un 26enne trovato in possesso di 1,09 0chili di marjuana e di 25 grammi di cocaina; l’arresto, il 25 marzo 2021, da parte del personale del Norm della Compagnia di Lucca, di 3 giovani studenti trovati – all’interno di un appartamento locato e adibito a luogo per il confezionamento di sostanze stupefacenti – in possesso di 700 grammo di marjuana e di 1600 euro.

Ancora in Versilia l’arresto, il 15 aprile 2021, da parte del personale della stazione dei carabinieri di Lido di Camaiore, di un 50enne trovato in possesso di 135 grammi di cocaina e di 38400 euro in contanti; l’esecuzione, il 5 maggio 2021, da parte dei militari della stazione dei carabinieri di Capannori e della sezione operativa della compagnia di Lucca, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Prato nei confronti di 4 cittadini italiani, responsabili di una rapina in villa – durante la quale sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco – posta in essere a Prato l’11 gennaio 2021; l’esecuzione, il 6 maggio, da parte dei militari della stazione di Pietrasanta, di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare nei confronti di tre persone, responsabili, il 12 marzo precedente, di aver commesso, su un treno, una rapina ai danni di un giovane; l’arresto, l’11 maggio da parte del personale della stazione carabinieri di Forte dei Marmi, di un 53enne trovato in possesso di 2 chili di hashish.

Infine  l’individuazione, da parte dei militari della sezione operativa del Norm di Viareggio, di uno degli autori del furto, commesso il 15 agosto 2020 a Forte dei Marmi, di un orologio Patek Philippe modello 5976/1G del valore di 400mila euro di 20mila euro in contanti e di alcune borse di lusso; l’uomo è stato rintracciato e arrestato il 18 maggio 2021, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare.