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San Romano in Garfagnana, lupo sbrana tre pecore a ridosso del paese

24 maggio 2021 | 12:13
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San Romano in Garfagnana, lupo sbrana tre pecore a ridosso del paese

L’allarme della Cia Toscana Nord Ovest: “Il risarcimento del danno deve essere immediato”

Ancora un attacco dei lupi in Garfagnana. Questa volta, ad essere presa di mira è stata una stalla di San Romano in Garfagnana, che si trova praticamente nel centro abitato, a un centinaio di metri dall’asilo comunale e al di sotto della piazza principale.

Qua avevano trovato ricovero cinque pecore di proprietà di Matteo Giordano, che aveva portato i suoi capi a pascolare in un campo di un amico, proprietario della stalla. In qualche modo, gli animali sono riusciti ad aprire la porta della stalla dopo la sua chiusura e questo ha fatto sì che, nel corso della notte, un lupo vi si sia introdotto e abbia sbranato 3 pecore su 5.

“A colpire in questa vicenda – afferma il direttore della Cia Toscana Nord, Alberto Focacci – è il fatto che i lupi non hanno più paura della presenza umana e non si fanno problemi ad avvicinarsi o, addirittura, entrare nell’abitato. Questo sposta il problema da un qualcosa che riguarda i soli allevatori a una questione più generale e un problema sociale: in molti cittadini, pur non avendo niente a che fare con il mondo dell’allevamento, ci stanno dicendo di aver paura a girare la notte, proprio perché si sono resi conto che i lupi si avvicinano senza problemi alle abitazioni”.

Secondo la Cia Toscana Nord è importante prendere coscienza del problema, per poterlo affrontare nel migliore dei modi in tempi stretti. “Intanto – prosegue Focacci – è urgente che la Regione Toscana affronti la questione dei risarcimenti agli allevatori. Non è più pensabile che questi siano legati a bandi annuali. È necessario superare la logica della burocrazia e snellire le procedure: una volta che l’Asl di competenza ha certificato che il danno è stato causato dai lupi, il risarcimento del danno subito deve essere immediato”.

“Solo in questo modo si può evitare che gli allevatori finiscano in ginocchio a causa delle incursioni notturne dei lupi. Sollecitiamo, quindi – conclude Focacci – la Regione a prendere in considerazione la questione e cercare rapide soluzioni a quella che sta nemmeno troppo lentamente divenendo una vera e propria emergenza”.