Bar dell’ospedale di Castelnuovo affidato senza gara, ex dirigente Asl condannato a risarcire 30mila euro

La Corte dei Conti d’appello ha respinto il ricorso presentato dopo l’assoluzione in una vicenda analoga per il servizio al Campo di Marte di Lucca
Bar dell’ospedale Santa Croce di Castelnuovo Garfagnana affidato senza gara d’appalto, condannato anche in appello ex dirigente dell’Usl 2 di Lucca.
Per la sezione d’appello della Corte dei Conti l’ex amministratore dovrà pagare 30mila euro di danni erariali all’azienda sanitaria dopo aver respinto la richiesta di revocazione della precedente sentenza di primo grado del 2017. Questo perché successivamente sempre la Corte dei Conti d’appello aveva assolto l’ex dirigente, e gli altri coimputati nel 2019, dopo la sentenza di condanna di primo grado nel 2018, per una vicenda analoga riferita però alla gestione del bar dell’ospedale Campo di Marte di Lucca e uno negli uffici del centro direzionale di Monte San Quirico.
Ma la magistratura contabile nella sentenza di qualche giorno fa ha stabilito che non si può chiedere la revocazione di una sentenza che contrasta con una sentenza successiva ma semmai con una precedente, dichiarando inammissibile il ricorso dell’ex dirigente sanitario. E inoltre sempre i giudici contabili hanno anche stabilito che pure nella sostanza ci sono differenze tra le due sentenze. Scrivono infatti i giudici: “La sentenza 138/2019 della Sezione prima centrale d’appello non esprime un giudicato effettivamente diverso rispetto a quello della sentenza 718/2018 di questa sezione, atteso che la controversia oggetto di tale ultima sentenza è stata definita tenendo conto anche di atti non considerati nella sentenza 138/2019”.
Secondo l’accusa si sarebbe dovuto procedere con un bando per l’assegnazione del bar dell’ospedale della Garfagnana. E il danno, sempre per la procura, deriverebbe dalla differenza tra le somme che l’azienda avrebbe potuto incassare se “avesse proceduto a dare la disdetta nel 2006 del contratto di locazione ed indetto un bando di gara per l’affidamento in concessione del servizio bar”. Per questa vicenda quindi l’ex amministratore dovrà pagare 30mila per danno erariale all’azienda sanitaria.