Molazzana, 61 cani in pessime condizioni in una struttura abusiva: scatta sequestro e denuncia

7 maggio 2021 | 14:26
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Molazzana, 61 cani in pessime condizioni in una struttura abusiva: scatta sequestro e denuncia
Molazzana, 61 cani in pessime condizioni in una struttura abusiva: scatta sequestro e denuncia
Molazzana, 61 cani in pessime condizioni in una struttura abusiva: scatta sequestro e denuncia
Molazzana, 61 cani in pessime condizioni in una struttura abusiva: scatta sequestro e denuncia
Molazzana, 61 cani in pessime condizioni in una struttura abusiva: scatta sequestro e denuncia

Gli animali erano detenuti in stalli realizzati con materiali di fortuna ed alcuni presentavano sintomi evidenti di rogna

Una struttura abusiva in cui sono stati ritrovati 61 cani in pessime condizioni. Succede a Molazzana, dove i militari del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale di Lucca, congiuntamente a quelli della stazione carabinieri forestali di Castelnuovo di Garfagnana e a medici veterinari dell’Asl Toscana Nordovest, sede di Gallicano, sono intervenuti in una proprietà privata dove erano detenuti cani ed altri animali.

Il controllo è scaturito a seguito di segnalazionepervenuta dall’associazione Oipa riguardante presunti maltrattamenti dei cani ricoverati nei pressi di un ex capannone industriale.

I militari ed i veterinari hanno appurato la presenza di 61 cani cani, per lo più meticci, detenuti in condizioni igienico sanitarie precarie. Alcuni animali presentavano sintomi evidenti di rogna e vi erano possibili casi di lesmaniosi. I cani erano per lo più detenuti in stalli realizzati con materiali di fortuna su nuda terra, di dimensioni non conformi agli standard richiesti per il benessere animale e con ricoveri fatiscenti. In molti casi i recipienti dell’acqua contenevano un liquido melmoso e alcuni erano vuoti. I cani di provenienza sconosciuta erano privi di microchip.

I cani sono stati posti sotto sequestro per poi essere affidati a strutture idonee alla loro detenzione ed alla cura delle eventuali patologie. I due soggetti che detenevano tali animali sono stati denuciati ai sensi del codice penale per il reato di “detenzione di animali in condizioni non compatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.

L’auspicio è che per ognuno di questi cani venga trovato un affidatario che se ne prenda cura e che li custodisca con il dovuto rispetto.