A Castelnuovo 24 positivi al Covid e 25 in quarantena. Il sindaco ai cittadini: “Vaccinatevi”
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Andrea Tagliasacchi ricorda Valdemaro Panzani: “Era una persona generosa, semplice e schietta”
Coronavirus nel comune di Castelnuovo, il sindaco Andrea Tagliasacchi torna a fare il punto della situazione aggiornando i cittadini con un video sui social partendo da un pensiero speciale in ricordo di Valdemaro Panzani.
“In questo anno la nostra comunità è stata chiamata spesso a vivere momenti difficili – esordisce il primo cittadino -, ma anche di raccoglimento, di grande solidarietà in cui ha espresso il sentimento profondo dello stare insieme. Oggi è uno di quei giorni, siamo chiamati ad esprimere tutta la nostra vicinanza a tutti i familiari di Valdemaro Panzani, che a 53 anni ci ha lasciato. Valdemaro era uno di noi, era una persona che ci ha accompagnato costantemente in tutte le iniziative pubbliche che abbiamo fatto in questi anni, per il lavoro che svolgeva ma soprattutto per l’impegno per il sociale. Era una persona generosa, semplice e schietta, che esprime l’animo forte di tanti ragazzi del nostro comune. Siamo vicini ai suoi familiari e a tutte le famiglie che hanno avuto un lutto in questo anno particolarmente difficile”.
Poi l’aggiornamento sui contagi: “Si stanno intravedendo degli spiragli importanti, i sacrifici che abbiamo fatto, e che stiamo facendo, sono serviti e servono per guardare al futuro con speranza – afferma Tagliasacchi -. A Castelnuovo ci sono 24 positivi al Covid, 25 sono le persone che sono in quarantena. È una situazione da non sottovalutare, ma è abbastanza positiva e ci permette di lavorare e mantenere le regole con un certo ottimismo”.
Infine un appello sui vaccini: “È stato dato il via libera alle vaccinazioni con AstraZeneca a seguito delle verifiche effettuate da Ema. Abbiamo già un responso abbastanza preoccupante di persone che hanno rinunciato alla vaccinazione. Noi vogliamo fare un appello a tutti perché si facciano i vaccini, le rassicurazioni ci sono tutte e la campagna di vaccinazione deve crescere. Il nostro è un appello alla responsabilità: vi chiediamo di cercare di convincere chi si era già prenotato di riprenotarsi per la vaccinazione”.