Maltempo, oltre 800mila euro di lavori a Fabbriche di Vergemoli. Giannini: “Chiederemo il risarcimento dei danni a Enel”

29 gennaio 2021 | 11:13
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Maltempo, oltre 800mila euro di lavori a Fabbriche di Vergemoli. Giannini: “Chiederemo il risarcimento dei danni a Enel”

Il sindaco in consiglio comunale: “C’è stata l’incapacità di Enel di sopperire al problema e questo non si può soprassedere”

L’ondata di neve e maltempo lasciato danni in tutta la Valle del Serchio, ma tra i comuni più colpiti c’è stato sicuramente Fabbriche di Vergemoli. Qui i disagi hanno toccato l’intero territorio, con i lavori in somma urgenza che superano gli 800mila euro, con il Comune che adesso aspetta il ristoro di Stato o Regione.

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Il sindaco Michele Giannini fa un bilancio in consiglio comunale: “È stato un inizio anno particolarmente complesso e complicato – commenta il primo cittadino -. La notte del 30 dicembre abbiamo avuto un fenomeno franoso a Fornovolasco, proseguito fino alla mattina del 31. Fornovolasco è rimasto isolato e tutt’ora è isolato in caso di condizioni atmosferiche avverse in quanto la ditta intervenuta ha demolito il masso principale che era rimasto sopra la strada pericolante, hanno legato un altro masso che è in pericolo di caduta e stanno aspettando di mettere le reti paramassi previste. Fino a quel momento la strada rimarrà aperta solo a senso unico alternato in orario diurno e in assenza di condizioni meteo avverse. Questo è un lavoro in soma urgenza da circa 200mila euro. Ci sono altri tre interventi importanti in somma urgenza: il primo è quello sulla Gragliana-Campolemisi, qui è caduto un masso di notevoli dimensioni in mezzo alla strada buttando giù il guardrail e cerando una profondità di circa 70/80 centimetri nel manto stradale. Il secondo è sulla strada Vallico Sotto-Vallico Sopra, con il posizionamento di una rete in aderenza sulla parete e pulizia della frana. L’ultimo intervento grosso in somma urgenza è sulla strada di Col di Luco, diviso in due piccoli lotti, che riguardano un attraversamento e una frana”.

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“A fianco a questi lavori – prosegue il sindaco – sono state affidate altre 17 piccole somme urgenze principalmente per taglio piante e pulizia neve. Il totale di queste somme urgenze è di circa 700mila euro. In questo ultimo weekend ci risono stati eventi nevosi e piovosi che sono stati considerati la continuazione degli eventi del 31 gennaio, anche perché determinati dallo scioglimento della neve. Sul nostro territorio si sono attivate altre 3 somme urgenze: una di 80mila euro sulla strada dell’Eremo di Calomini, una di 50mila euro sulla strada di San Luigi e l’ultima da 25mila euro sulla strada Grotta del Vento-Vergemoli ancora per caduta massi. Queste somme urgenze sono già state mandate alla provincia, rientrano come richiesta risarcimenti in quella di gennaio”.

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Il sindaco Giannini annuncia un’azione extra giudiziaria contro Enel per il risarcimento danni: “Come Comune avevo sentito l’Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori)per il problema con Enel e con la telefonia. Ci ha chiesto se eravamo interessati ad attivare un’azione extra giudiziaria con Enel per il rimborso dei danni che ci sono stati. Ricordo che Enel rimborserà in ogni bolletta una cifra per il disagio che c’è stato per l’assenza di corrente elettrica, ma non rimborsa i danni che ci sono stati. Per fare alcuni esempi, non rimborsa chi ha dovuto comprare un generatore o chi ha dovuto buttare via il cibo dal congelatore per la mancata corrente. Al Comune, inoltre, non verrebbe rimborsato una quota importante di questi costi: lo ribadisco, non avremmo avuto la necessità di intervenire immediatamente sul territorio se la corrente elettrica ci fosse stata. Ma il danno a mio avviso ancora più importante è quello di immagine, di fiducia rispetto ad un territorio. Noi stiamo intraprendendo un’azione importante per fare tornare o rimanere la gente a vivere nel nostro comune. Siamo un comune svantaggiato e di montagna, vogliamo evitare l’abbandono del territorio facendo diverse iniziative. Con che spirito uno da fuori dovrebbe venire da noi se alla prima nevicata, e neanche importante, si sta più di 48 ore senza corrente elettrica o telefono? Questo è il vero danno che è stato fatto”.

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“Come patteggiato con Aduc non vogliamo andare in tribunale con Enel – prosegue il sindaco -, ma vogliamo una conciliazione dove il comune chiederà un rimborso della cifra che dovrà essere sostenuta e ogni cittadino del nostro comune potrà avere servizi di Aduc gratuitamente nella fase iniziale di richiesta del rimborso. Enel continua a dire che ha sempre svolto il lavoro di manutenzione e che è mancata la corrente elettrica perché sono cadute le piante oltre 9 metri (oltre la soglia di pertinenza dell’azienda seconde le norme ndr), ma prima di attivare la mia azione ho verificato che le linee elettriche del nostro territorio sono coperte di piante anche al di sotto di questa distanza. Questo a testimonianza di un mancato adempimento all’obbligo di manutenzione delle linee elettriche previsto dal contratto con Enel. In virtù di questo ho detto un’azione facciamola, anche perché è un segnale. I miei colleghi sindaci chiedono solo maggiore manutenzione delle linee. Io ci metto la faccia, probabilmente saremo gli unici a farlo ma questa cosa è davvero inaccettabile. Enel ha preso tantissimo da questo territorio, tutti noi paghiamo il nostro servizio: non mi sento di Serie B, non mi sento che sia corretto che siccome Enel è un’azienda grossa non debba pagare per i danni che ha fatto. È stata scandalosa questa gestione, non tanto per gli operai e i tecnici che hanno fatto tanto, ma per il fatto che non è la prima volta che succede. Non è una novità. La novità semmai è stata l’incapacità di Enel di sopperire al problema e questo non si può soprassedere”.