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Maltempo, frane e strade chiuse a Borgo. Il sindaco: “Servono più risorse”

23 gennaio 2021 | 16:51
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Lo sfogo di Andreuccetti in una diretta Facebook: “I comuni non possono essere lasciati soli”

L’ondata di pioggia e maltempo ha creato danni e disagi anche nel comune di Borgo a Mozzano. Un altro weekend complicato per la Valle del Serchio, che adesso chiede a gran voce maggiori investimenti per la manutenzione del territorio.

Una notte con gli occhi puntati sul Serchio. Smottamenti interrompono strade in Valle, alberi sradicati dal vento

Il sindaco fa il punto della situazione: “Purtroppo ancora una volta su tutta la Valle del Serchio, in particolare nella Mediavalle, abbiamo subito quella che è una situazione di maltempo che sta diventando una costante, con delle importantissime precipitazioni. Delle bolle d’acqua che esplodono all’improvviso con una forza dirompente maggiore rispetto al passato. Sono complicate delle risposte efficaci e immediate. Per fortuna per quanto riguarda il fiume Serchio, all’altezza del Ponte del Diavolo, non abbiamo subito esondazioni anche se stanotte il fiume era abbastanza potente. Eravamo comunque pronti con uffici, operai e forze dell’ordine. Per fortuna è bastato il solo presidio”.

maltempo 23 gennaio provincia di Lucca

Andreuccetti comunica le zone che hanno riscontrato maggiori criticità: “Purtroppo abbiamo subito qualche smottamento, qualche frana sulle alcune vie di collegamento. In particolare lungo la via che porta a Motrone: qui ci sono stati diversi interventi, ci sono lavori in corso, su un tratto in particolare verranno posizionati dei geoblock. A breve si ritornerà alla viabilità normale. Un’altra problematica importante si è verificata lungo la panoramica tra Oneta e Cune, che ha visto al chiusura durante la notte. Anche qui verranno posizionati dei geoblock. Anche qui a breve la strada verrà riaperta. C’è un altro intervento nella strada che va verso Cerreto: al momento ci sono delle transenne, è uno dei primi interventi che verranno effettuati lunedì per ripristinare quel tratto. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato e stanno lavorando in queste ore per risolvere i disagi dei cittadini”.

Il lavoro di squadra paga.

Dopo gli interventi di ieri notte e di oggi riapre la strada panoramica tra Cune e Oneta,…

Pubblicato da Patrizio Andreuccetti Sindaco su Sabato 23 gennaio 2021

Preoccupazioni dei cittadini anche sulla già delicata situazione del Brennero, ma il sindaco su un eventuale peggioramento sulla strada franata precisa “ad ora non ho novità. Se Anas ce le comunica lo renderò noto”.

Maltempo 23 gennaio Borgo a Mozzano

Anche il sindaco di Borgo a Mozzano chiede più fondi: “Diciamocelo con chiarezza, i Comuni da soli con le proprie risorse non possono far fronte a tutte quelle difficoltà che anche il cambiamento climatico ha creato sul nostro territorio. È impensabili che i comuni, da soli, possano far fronte alla manutenzione ed una generale messa in sicurezza di tutto. È impensabile che i comuni lo possano fare con proprie risorse quando c’è da intervenire successivamente. Non prendiamoci in giro, i comuni non hanno la bacchetta magica. Dobbiamo chiedere agli enti di destinare maggiori risorse per i territori in termini di prevenzione, sicurezza e anche di manutenzione. I bilanci dei comuni non possono fare fronte da soli a queste situazioni. Servono maggiori investimenti da parte di altri enti. I comuni montani devono avere un trattamento diverso, hanno bisogno di più risorse: c’è anche il problema dello spopolamento, oltre a quello della manutenzione. Bisogna intervenire e farlo quanto prima. Faccio un esempio: con l’emergenza di questo gennaio rischiamo di aver investito una buona parte dei soldi per la manutenzione di tutto il 2021. Non è pensabile: servono risorse ad hoc che arrivino dagli altri enti per la parte corrente dei bilanci dei comuni da poter destinare alla manutenzione e alla messa in sicurezza. I comuni non possono essere lasciati soli“.

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Una dura presa di posizione anche sui terreni incolti: “C’è un’ordinanza generale in relazione al taglio delle piante per quanto riguarda i frontisti, sulle piante che danno sulle strade – comunica il Andreuccetti -. Il privato deve provvedere ad intervenire su queste piante. Lo ribadisco: l’ufficio è a lavoro per mettere in campo ordinanze puntuali che intervengano sulle strade maggiorente colpite dove si verificano più problematiche. Su questo saremo rigidi: è impensabile che la parte pubblica debba sempre intervenire con risorse di tutti i cittadini a far fronte a questioni che riguardano chi non cura adeguatamente i propri posti. Questa è un’azione concreta e fondamentale”.