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Sos imprenditori, a Lucca il supporto psicologico per i disagi legati al Covid

17 dicembre 2020 | 16:04
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Sos imprenditori, a Lucca il supporto psicologico per i disagi legati al Covid

L’idea è nata da Samuele Cosentino e resa possibile grazie a Confcommercio e al team dell’associazione Consulenza per la famiglia

Crisi economica, ma non solo. L’emergenza sanitaria ha indubbiamente fatto piangere le casse di milioni di imprenditori, ma molti hanno dovuto fare i conti anche con incertezze, fragilità e mille paure. Molti sono riusciti a restare in piedi e a tenere, non con poche difficoltà, ancora le insegne accese, ma portano addosso i segni di disagi difficili da poter sconfiggere da soli.

confcomercio imprenditori

Così, da un’idea fortemente voluta da Samuele Cosentino, a Lucca è nata una vera e propria attività di supporto psicologico – gratuito e anonimo – rivolto a tutti gli imprenditori lucchesi che stanno attraversando con difficoltà questo particolare periodo storico.

Questa iniziativa è stata presentata questa mattina (17 dicembre) da Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara e dall’Associazione Consulenza per la famiglia di Lucca, che metterà a disposizione un team composto da ben 12 professionisti fra psicologi e avvocati che aiuteranno queste persone ad affrontare questo momento.

L’idea mi è venuta semplicemente parlando con i colleghi – ha detto Cosentino – Con molti di loro spesso ci siamo trovati anche alle due di notte a parlare al telefono, aspettando i nuovi decreti. Ciò che mi ha colpito è stato il fatto che sì, ovviamente finivamo sempre per parlare di soldi, della cassa integrazione, ma avevamo bisogno di sfogarci, di raccontarci le nostre preoccupazioni, le nostre paure, anche di piangere. Sulla stampa sentiamo sempre parlare della crisi economica, si dà sempre molto peso – giustamente – al lavoro, ma in realtà dietro c’è molto di più. Molti, compreso me, passano nel loro locale gran parte del loro tempo. Noi stessi siamo il nostro locale. Molti locali storici tra quelle pareti ci hanno visto crescere persino la famiglia. Molti nella propria attività ci si identificano. Chiudere è stato un po’ come chiudere noi stessi, una crisi d’identità più che economica. Alla fine da quelle telefonate con i colleghi veniva sempre fuori l’individuo ancora prima dell’impresa. Ho sentito quindi la forte esigenza di intervenire sulle persone e sono molto contento perché in tanti mi sono venuti dietro e grazie all’associazione di Patrizia Giannoni riusciremo a rendere tutto questo possibile”.

“Il nostro progetto – spiega Giannoni, la cui associazione è attiva sul territorio da oltre 40 anni – è stato sposato da Confcommercio e si rivolge ai commercianti che, prima di tutto, sono persone con le loro fragilità. Avremo bisogno di individui carichi ed entusiasti capaci di riaffermarsi in un mercato con regole, meccanismi e strumenti nuovi, ma anche opportunità da cogliere. I punti di forza di questo progetto sono tre: gratuità, anonimato, completezza del servizio. Non sarà il solito sportello che indirizzerà le persone verso un servizio a pagamento, ma un percorso completo per ridare alle persone il coraggio di accettare l’idea che serva loro un aiuto oggi, per ripartire più forti domani”.

“Come Confcommercio – ha spiegato il presidente – abbiamo preso subito a cuore il progetto proposto da Cosentino. Il Covid è stato un vero disastro per il mondo dell’economia, non lo leggiamo ancora ma il disagio che ha procurato agli imprenditori è veramente grande. Molti ogni giorno vivono nell’incertezza di come poter affrontare il giorno successivo. Clienti, fornitori, dipendenti, siamo circondati da persone toccate in qualsiasi modo da questa crisi. Per noi è importante e una grossa soddisfazione poter aiutare in ogni modo i nostri imprenditori”.

Il numero dell’associazione da contattare è 3274168832.