La Toscana torna in zona arancione. Giani: “Puntiamo al rientro in zona gialla entro il 13 dicembre”
Il ministro firma l’ordinanza: nuove regole a partire da domenica
E’ ufficiale. La Toscana torna ad essere zona arancione. Il passaggio dalla area rossa scatta alla mezzanotte fra domani (5 dicembre) e domenica (6 dicembre. I dati sul contagio da coronavirus sono stati analizzati dal comitato scientifico nazionale che valuta diversi parametri, primo fra tutti l’indice Rt che indica la percentuale dei tamponi positivi rispetto al totale di quelli eseguiti. A confermarlo è stato il presidente Eugenio Giani, attraverso una diretta Facebook.
“L’ordinanza del ministro – ha ricordato Giani – prevede che dalla mattina di domenica potranno aprire i negozi – spiega Giani -, la circolazione è libera all’interno del comune e senza autocertificazione. Ciò significa sostanzialmente di una modifica delle restrizioni che saranno oggetto di una ordinanza regionale che firmerò domani per interpretare alcuni aspetti del dpcm, per regolamentare la caccia e la pesca. E’ importante che il passaggio alla zona arancione sia avvenuto perché nulla è scontato: c’è stata una valutazione positiva dei dati della Toscana, non solo quanto ai numeri dei contagi ma anche sul fronte del tracciamento e del monitoraggio. E’ stato molto problematico risalire dalla zona rossa a quella arancione perché occorrevano 15 giorni di analisi dei dati. Adesso, il nuovo dpcm consente una valutazione del comitato tecnico scientifico che potrà ridurre questo lasso di tempo: spero entro il prossimo venerdì di poter dimostrare che in Toscana abbiamo una situazione in grado di farci tornare in zona gialla a cominciare dal 13 dicembre. Se continueremo ad avere comportamenti virtuosi, probabilmente potremmo riuscire a restare in zona arancione soltanto una settimana”.
Nel tardo pomeriggio è arrivata anche la firma dell’ordinanza da parte del ministro alla salute Roberto Speranza cui dovrà seguire la sua pubblicazione sul Burt, cosa che avverà non prima, per l’appunto, di domani. L’entrata in vigore scatta quindi a partire da domenica.
Da quel momento entraranno in vigore le restrizioni previste dalla zona arancione. In particolare, non serve l’autocertificazione per muoversi all’interno del proprio comune dalle 5 del mattino fino alle 22, orario in cui scatterà comunque il coprifuoco.
I negozi di vendita al dettaglio, estetisti e parrucchieri sono aperti. I bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie e pub restano invece chiusi tutto il giorno, tutti i giorni. Possono fare tutti i giorni il servizio di asporto (dalle 5 fino alle 22) e quello consegna a domicilio (senza limiti di orario);
Si può uscire dalla Toscana o entrarvi solo per motivi di lavoro, studio, necessità e salute, così come dal comune di residenza o di domicilio solo per queste motivazioni.
Tuttavia si potrà può uscire dal proprio comune per andare in un altro se un servizio o un’attività non sono presenti nel comune in cui si vive o se ci sono motivi di maggiore economicità o vicinanza. Le scuole di infanzia, le primarie e le scuole medie si svolgono in presenza. Le scuole superiori restano in didattica a distanza al 100%;
Si può fare attività motoria e sportiva su tutto il territorio comunale e andare in un altro comune per fare sport nel caso in cui l’attività non sia disponibile nel comune in cui si vive. Si può andare in un altro comune per frangere le olive, per curare l’orto, per accudire gli animali.
Resta infine il divieto di spostamento dopo le 22, se non per motivi di lavoro, necessità o salute.