
Ha combattuto per la Liberazione, poi ha contribuito a divulgarne e non dimenticare i valori
Lutto nel mondo delle associazioni partigiane.
È scomparda a 96 anni Nara Marchetti. Nata a Pescia nel 1932, come si può leggere nel lemma a lei dedicato nell’encliclopedia delle donne a cura di Nadia Davini, da madre appassionata di cultura, padre socialista, lettore fervente, figurinaio emigrato da Guzzano (Bagni di Lucca) in Argentina.
Si forma con i genitori e i nonni, tra Pescia e Bagni di Lucca, per poi trasferirsi definitivamente a Lucca alla fine degli anni Trenta. Immersa in una cultura contadina, solidale e di mutuo soccorso, Nara apprende qui gli ingredienti centrali che guideranno le scelte più importanti della sua vita.
È stata una partigiana, ha fatto la Resistenza e combattuto in prima fila per la Liberazione. Poi ha combattuto per tutta la vita per affermare i diritti delle donne, per le conquiste civili e per difendere i più deboli.