Insegnante positivo al Covid, cinque classi in quarantena nel comune di Minucciano



L’appello del sindaco: “Rispettiamo le regole, le limitazioni sono funzionali ad evitare tragedie personali e familiari”
Nuovi casi di coronavirus tra le scuole della Valle del Serchio. A causa di una positività registrata tra gli insegnanti, cinque classi delle scuole primarie del comune di Minucciano sono state messe in quarantena con l’attivazione della Dad.
“Si sono verificati – comunica il sindaco Nicola Poli -, negli ultimi giorni, ulteriori diversi casi di positività al Covid-19, in molte frazioni e, in funzione di una riscontrata positività anche nel corpo docente, le classi terza, quarta e quinta della scuola primaria di Pieve San Lorenzo e le classi quarta e quinta della scuola primaria di Gorfigliano, dalla prossima settimana (cioè questa ndr) saranno in quarantena e svolgeranno la didattica a distanza”.
“L’amministrazione comunale ha compiuto e sta compiendo ogni sforzo possibile – prosegue il primo cittadino -, rispetto alle proprie competenze, per garantire la sicurezza della popolazione: ha già preparato una nuova distribuzione porta a porta di mascherine (sia chirurgiche, sia Ffp2) che si svolgerà a breve e, per quanto concerne le scuole, ha da tempo dotato tutti gli alunni degli strumenti necessari per svolgere la didattica a distanza. I bambini che sono a casa, pertanto, potranno assistere senza interruzioni alle lezioni e, per garantire la sicurezza di coloro per i quali, invece, prosegue la didattica in presenza, oggi (cioè domenica 22 novembre ndr) è stata fatta una disinfezione straordinaria a tutti i locali nelle scuole primarie di Pieve San Lorenzo e di Gorfigliano”.
“Desidero fare a tutti i nostri concittadini che attualmente vivono sulla loro pelle la lotta contro il virus – il messaggio del sindaco -, i migliori auguri di pronta guarigione, ricordando che le strutture di protezione civile comunali e la misericordia di Gorfigliano sono a disposizione loro e delle loro famiglie, per qualsiasi necessità. Vorrei cogliere l’occasione per ribadire il divieto di assembramenti e riunioni di ogni tipo anche presso abitazioni provate e raccomandarmi al senso di responsabilità di tutti, per evitare comportamenti che possono avere ripercussioni gravi sulla salute propria, dei propri cari più esposti, dell’intera comunità”.
Il sindaco Nicola Poli si appella ai cittadini: “L’unico modo che abbiamo per ridurre il grave rischio sanitario è rispettare le regole e capire che le limitazioni che viviamo sono funzionali ad evitare tragedie personali e familiari che altrimenti possono colpire chiunque e far durare il meno possibile questo periodo di esposizione di un nemico rispetto al quale, anche se le terapie si stanno affinando, ancora – in caso di complicazioni – sostanzialmente indifesi. Ed allora mi raccomando: evitiamo assembramenti; evitiamo spostamenti non determinati da assolute esigenze di necessità di lavoro o salute; conteniamo le attività fisiche, svolgendole esclusivamente in prossimità della propria abitazione e mai in compagnia; utilizziamo sempre le mascherine protettive”.
Il sindaco di Minucciano lancia un chiaro messaggio contro i negazionisti: “Non indulgiamo ai messaggi di coloro che sui social si improvvisano esperti e gridano allo scandalo per le norme emergenziali, invocando scenari di colpo di stato e trattando il Covid alla stregua di una influenza invernale o, addirittura, negandone l’esistenza, magari affermando, per contro, l’inutilità o la dannosità dei dispositivi di protezione. Dimostriamo di essere più intelligenti di che crede che la terra è piatta“.