Oltre 372 mila vaccini influenzali già prenotati dai medici toscani

Il presidente della Regione Giani: “Abbiamo raddoppiato le dosi da distribuire gratuitamente”
Sono già 412 mila 270 le dosi di vaccino prenotate da medici e pediatri di famiglia in farmacia, in poco più di quattro giorni dall’inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-2021.
Il dato, aggiornato alle 14 di ieri (8 ottobre), è così dettagliato: delle 412 mila 270 dosi complessive prenotate, 372 mila 690 sono di vaccino antinfluenzale (113 mila 560 dalla Asl nord ovest); le rimanenti 39 mila 580 dosi sono di vaccino pneumococcico (10 mila 660 dalla Asl nord ovest). L’emergenza Covid, tuttora in corso, ha spinto la Regione Toscana a raddoppiare, rispetto all’anno scorso, l’acquisto dei kit di vaccino antinfluenzale, anticipando di un mese l’avvio della campagna vaccinale, da novembre a ottobre. Estar ha acquistato, infatti, quest’anno, 1 milione e 468 mila 050 dosi per una spesa complessiva di 8 millioni 188 mila 932 euro. A questa offerta senza precedenti, va ad aggiungersi anche la vaccinazione antipneumococcica, che si è tradotta nell’acquisto di ulteriori 140 mila dosi per una spesa totale di 6 milioni 314 mila euro. Quest’anno per la prima volta, i medici e i pediatri di famiglia possono ritirare le dosi di vaccino da loro programmate tramite il canale delle farmacie, pubbliche e private, come da protocollo d’intesa sottoscritto, a settembre, dalla Regione con Federfarma e Cispel Toscana.
“Quest’anno, l’emergenza sanitaria determinata dal Covid ci ha spinto a fare uno sforzo straordinario per proteggere i nostri cittadini più a rischio dall’influenza, i cui sintomi sono sovrapponibili a quelli del Coronavirus e le cui complicanze cliniche possono aprire la strada al Covid – commenta il neo presidente di Regione Toscana, Eugenio Giani -. Per limitare l’impatto di una probabile co-circolazione di Covid 19 e virus influenzali abbiamo fatto il possibile per anticipare di un mese la campagna antinfluenzale rispetto agli altri anni e raddoppiato le dosi da distribuire gratuitamente a un numero maggiore di tipologie di persone potenzialmente a rischio. La vaccinazione antinfluenzale è sempre stata lo strumento più efficace per prevenire le malattie e ridurre, in maniera significativa, complicazioni, ospedalizzazioni e anche decessi. Per questo è fortemente raccomandata, già a partire dall’Oms e dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale”.
I principali destinatari dell’offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale sono: soggetti oltre i 60 anni, soggetti a rischio fra 6 anni e 65 anni, operatori sanitari pubblici, personale Rsa, veterinari, donatori sangue, personale dedicato ai servizi essenziali, personale scolastico, donne in gravidanza. Il vaccino diventa efficace circa due settimane dopo l’inoculazione. Oltre al vaccino, possono risultare efficaci per ridurre la trasmissione del virus (che avviene attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie) alcune semplici misure, come: una buona igiene delle mani; una buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente, lavandosi subito le mani); isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale; evitare il contatto stretto con persone ammalate, mantenendo una distanza di almeno un metro; evitare di toccarsi occhi, naso, bocca; usare mascherine chirurgiche per ridurre le infezioni tra i contatti stretti.