Tromba d’aria a Piano della Rocca: tetti danneggiati e alberi caduti in strada




Vigili del fuoco a lavoro in Valle del Serchio, colpita dall’ondata di maltempo
L’ondata di maltempo colpisce anche la Valle del Serchio. Un nubrifagio si è abbattuto nella frazione di Piano della Rocca, provocando diversi danni: il paese, infatti, è stato colpito da una mini tromba d’aria, che ha danneggiato tre tetti di altrettante abitazioni – scoperchiandoli parzialmente – e che ha fatto cadere degli alberi sulla strada.
Fortunatamente nessuna auto o passante è rimasto coinvolto, ma è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco sul posto: “Stamattina sono stato personalmente a Piano della Rocca a visionare i danni arrecati da una potente tromba d’aria – commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti -. Per fortuna non vi sono stati danni a persone. Grazie all’azione di vigili del fuoco e municipale siamo intervenuti su una pianta potenzialmente pericolosa. Con l’assessore Donatella Zanotti, residente nel paese, abbiamo invitato i privati che hanno avuto danni ai tetti a fare un report preciso della situazione, in modo tale da capire se vi sono possibilità per un intervento pubblico“.
Essere sempre tra la gente è fondamentale, ancor di più quando vi sono situazioni oltre il limite come questa
Sugli avvenimenti è intervenuta il consigliere di opposizione di Borgo a Mozzano Yamila Bertieri: “Questa mattina – racconta – sono stata contatta da alcuni cittadini del Pian della Rocca, perché degli alberi ad alto fusto sono caduti sulla strada comunale. Fortunatamente non è successo nulla di grave, ma avrebbero potuto causare danni a cose o a persone. Voglio ringraziare i vigili del fuoco per il rapido intervento nel risolvere la situazione in tempi celeri a loro tutta la mia stima come sempre e a chi ha contribuito nel dargli una mano, ma è proprio in questo periodo e soprattutto quando avvengono simili situazioni che bisogna tenere controllato maggiormente non solo il rischio idrogeologico ma, anche idraulico”.
“Con il mio gruppo di opposizione – prosegue – ho depositato e discusso ben due interrogazioni con oggetto tale problematica, perché da diverso tempo alcuni cittadini mi evidenziavano la situazione del torrente Celetra e del Chiesurli situati nella frazione di Valdottavo e del Pedogna a Diecimo (tutti a rischio idraulico). Il dibattito che si è sviluppato già a partire dagli anni ’60 in Italia, sull’assetto idrogeologico, sullo stato-gestione delle acque e sulla difesa del suolo, è stato ampio ed ha riguardato, sia l’ambito tecnico-scientifico, sia quello amministrativo/istituzionale ma, una corretta manutenzione di torrenti, fossi e canali rappresenta il presupposto fondamentale per prevenire tutti i fattori di rischio idrogeologico nell’ottica di un’efficace tutela del territorio”.
“A seconda della localizzazione di tali strutture di scorrimento idrico, la loro gestione è di pertinenza pubblica e il comune o l’ente preposto, deve comunque attivarsi il più velocemente possibile dal momento in cui venga rilevata una problematica inerente al normale funzionamento – continua Bertieri -. Per questo ho chiesto più volte all’amministrazione, per la propria competenza e di concerto con gli enti preposti di programmare un calendario di interventi puntuali che possano concretamente mitigare il rischio che potrebbe incombere sui cittadini. Mi è stato risposto che il tutto è sotto controllo ed io me lo auguro perché ancora una volta ne va della sicurezza dei cittadini che per noi è al primo posto”.