Parroco organizza preghiera contro la legge sull’omotransfobia, Don Nando: “La chiesa non deve fomentare l’odio”

15 luglio 2020 | 14:03
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Parroco organizza preghiera contro la legge sull’omotransfobia, Don Nando: “La chiesa non deve fomentare l’odio”

Il parroco di Coreglia Antelminelli: “Mi fanno pena queste persone”

Un “rosario per la famiglia per implorare il fallimento del ddl contro l’omotransfobia”, per “difendere la famiglia dalle insidie che la minacciano”. È questa l’iniziativa del parroco di Lizzano, Taranto, che ha organizzato nella serata di ieri (14 luglio) un momento di preghiera contro il disegno di legge sull’omotransfobia. Una preghiera che ha sollevato molte polemiche, a cui si è unita anche la sindaca che ha voluto prendere le distanze dall’iniziativa.

Il parroco di Coreglia Antelminelli Don Nando Ottaviani – che a breve, dopo 20 anni in Mediavalle, sarà il nuovo parroco di tutte le parrocchie della comunità parrocchiale del Compitese) ha scritto una riflessione personale su questa vicenda tramite il suo canale social: “Questa sera in una parrocchia a Taranto si prega contro la legge sull’omotransfobia – si legge nel post di Don Nando di ieri -. Pregheranno contro le minoranze, contro la libertà dell’essere umano. Pregheranno affinché chi offenderà o picchierà o deciderà di etichettare le persone gay (perché prima di essere gay o lesbiche eccetera, sono persone) possano essere lasciate libere di agire di calunniare di discriminare perché Dio lo vuole, almeno così la pensano loro, e pensano di avere la benedizione della chiesa. Quale chiesa poi non si sa. Mi fanno pena queste persone che guidate dal proprio parroco che dovrebbe predicare il Vangelo della Misericordia e dell’inclusione, al contrario a spada tratta fomenta odio mettendoci di mezzo la preghiera. Veramente c’è ben altro per cui pregare ci sarebbe un lungo elenco. Oh Signore pietà di noi perché stiamo veramente toccando il fondo, e nel tuo nome Santo invece di santificare l’uomo creato da Te, lo mettiamo alla gogna e lo allontaniamo dal tuo cuore. Perdona se puoi chi si arma della preghiera per colpire il proprio fratello bisognoso di essere ascoltato capito amato e sopratutto tutelato da chi lo vorrebbe cancellato dalla faccia della terra”.

“Voglio precisare – aggiunge Don Nando in mattinata – che la chiesa prega per i suoi figli, non contro i suoi figli“.