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Escursionista si infortuna in Val Serenaia, interviene il Sast

3 luglio 2020 | 10:43
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Escursionista si infortuna in Val Serenaia, interviene il Sast

Caduta in fase di discesa per un turista fiorentino di 68 anni portato all’ospedale di Castelnuovo: i consigli per evitare rischi

Nella nottata la stazione di Lucca del Soccorso alpino e speleologico toscano è intervenuta in Val Serenaia nel Comune di Minucciano per soccorrere un escursionista infortunatosi lungo il sentiero 178, che da Orto di Donna porta alla Foce di Cardeto (1642 metri). L’attivazione è arrivata dal 118 nella serata.

La squadra dei soccorritori alpini si è portata sul sentiero e ha raggiunto l’uomo, un 68enne originario di Firenze, che è stato accompagnato fino ad Orto di Donna dove un’ambulanza ha provveduto al successivo trasporto all’ospedale di Castelnuovo Garfagnana. L’infortunio, che ha interessato spalla e gomito, è avvenuto a causa di una caduta avvenuta in fase di discesa dalla Foce di Cardeto alla Val Serenaia. L’uomo si trovava insieme alla moglie e sul posto è stato assistito da altri escursionisti che si trovavano sul sentiero.

Il Soccorso Alpino coglie l’occasione per ricordare agli escursionisti di portare sempre con sé una pila frontale, anche in caso di escursioni diurne, poiché si rivela fondamentale in caso di soste non programmate o situazioni di emergenza.

Una pila frontale pesa pochi grammi, costa molto poco, è reperibile ovunque e costituisce un oggetto da tenere sempre nello zaino. Utilizzare la torcia del proprio smartphone non è assolutamente consigliabile in quanto va ad incidere sulla batteria, indispensabile per mantenere un collegamento con i soccorsi.