Carabinieri in festa per il 206esimo anniversario: in un anno 286 arresti e 2513 denunce

5 giugno 2020 | 14:05
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Carabinieri in festa per il 206esimo anniversario: in un anno 286 arresti e 2513 denunce
Carabinieri in festa per il 206esimo anniversario: in un anno 286 arresti e 2513 denunce
Carabinieri in festa per il 206esimo anniversario: in un anno 286 arresti e 2513 denunce
Carabinieri in festa per il 206esimo anniversario: in un anno 286 arresti e 2513 denunce
Carabinieri in festa per il 206esimo anniversario: in un anno 286 arresti e 2513 denunce
Carabinieri in festa per il 206esimo anniversario: in un anno 286 arresti e 2513 denunce

Cerimonia in Cortile degli Svizzeri con il comandante provinciale e il prefetto Esposito. I dati dell’attività e le principali operazioni

L’arma dei carabinieri ha festeggiato questa mattina (5 giugno) il 206esimo della fondazione dell’arma dei carabinieri.

Anche a Lucca l’arma dei carabinieri ha celebrato la ricorrenza. Nella mattinata, in linea con le misure in atto per il contenimento dell’epidemia di coronavirus, ma fedeli ad una consolidata tradizione, una contenuta rappresentanza dell’arma – due militari in grande uniforme storica e il comandante provinciale dei carabinieri – ha accompagnato il prefetto di Lucca, Francesco Esposito, nella deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti presente all’ingresso della caserma del Cortile degli Svizzeri.

È stata una cerimonia breve, ma al tempo stesso dal forte e profondo significato. Un doveroso momento di raccoglimento per onorare i tanti caduti dell’Arma – tra i quali non può non essere ricordato il lucchese Giuseppe Palagi, ultimo superstite della battaglia di Eluet El Asel del 1941, deceduto a Segromigno l’1 maggio scorso all’età di 104 anni – ed esprimere – come già fatto dal prefetto di Lucca in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica – la più sentita vicinanza e solidarietà alle famiglie lucchesi che in questi mesi hanno sofferto.

Il bilancio delle attività

La ricorrenza è stata l’occasione per tracciare un bilancio di quanto fatto negli ultimi 12 mesi dall’arma dei carabinieri nella provincia di Lucca. Grazie alla quotidiana attività svolta dai reparti presenti nella provincia, l’arma lucchese ha eseguito 286 arresti e denunciato 2513 persone, procedendo per 10238 reati, pari all’84 per cento dei reati commessi in tutta la provincia.

All’attività repressiva, si affianca quella preventiva, espressa dai 37470 servizi di pattuglia svolti dalle stazioni dei carabinieri e dai nuclei radiomobile, ovvero da quei reparti cui è demandata l’aderenza sul territorio per svolgere prioritariamente una funzione di rassicurazione sociale grazie al rapporto di conoscenza diretta e reciproca con il cittadino.

Gli operatori delle centrali operative dei comandi compagnia di Lucca, Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana hanno gestito 17519 richieste d’aiuto, assolvendo con professionalità il delicato compito di coordinamento delle pattuglie sul territorio, portando, al tempo stesso, conforto agli interlocutori anche per situazioni non sempre attinenti agli aspetti di competenza.

A questi dati vanno sommati i risultati conseguiti dai reparti di specialità dell’arma.
Il gruppo carabinieri forestale, con le sue 7 stazioni e il nucleo di polizia forestale, ambientale e agroalimentare, ha svolto 3122 controlli tesi alla tutela dell’ambiente, rilevando 487 illeciti amministrativi e perseguendo 144 reati, con 2 arresti e 147 persone denunciate.

Il Nucleo ispettorato del lavoro di Lucca ha effettuato 153 controlli, riscontrando 276 irregolarità. 56 sono state le persone deferito all’autorità giudiziaria.

Il Nucleo antisofisticazione e sanità ha effettuato 497 ispezioni nei diversi settori di competenza, rilevando 129 violazioni amministrative e perseguendo 18 reati, nonché procedendo alla chiusura di 21 strutture.

Il Nucleo tutela patrimonio culturale ha effettuato 34 controlli, deferendo in stato di libertà 10 persone.

Particolare attenzione è stata riservata anche agli incontri organizzati nelle scuole dai comandi territoriali e dal reparto carabinieri biodiversità di Lucca, nell’ambito del progetto Educazione alla legalità definito da tempo tra l’arma e il Ministero dell’istruzione, università e ricerca. Le iniziative, prima delle note restrizioni in conseguenza dell’emergenza epidemiologica Covid-19, hanno visto il coinvolgimento di 24 scuole per un totale di circa 2626 bambini.

Le principali operazioni

Queste le principali attività dell’ultimo anno.

Il 7 giugno 2019, l’arresto da parte del Norm della compagnia di Castelnuovo di Garfagnana, di un 38enne trovato in possesso di 4,805 chili di hashish, di 52,98 grammi di cocaina e della somma contante di 5200 euro.

L’operazione Eden, condotta da personale del Nucleo investigativo di Lucca, il quale, il 16 agosto, ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone dedite al traffico internazionale di sostanze stupefacenti di tipo sintetico, attraverso la rete Dark Web.

L’operazione Trinacria, conclusa a settembre, al termine della quale il Nucleo investigativo di Lucca ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone dedite alla commissione di rapine ai danni di istituti di credito;.

La restituzione, l’8 ottobre 2019, da parte del personale del comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, di una testa marmorea trecentesca attribuita allo scultore senese Tino di Camaino, trafugata da ignoti dal portico della Villa del Vescovo, posto all’interno del parco della Villa Reale di Marlia.

Il 22 novembre, il fermo di un 47enne, rintracciato in Calabria dal personale del nucleo investigativo di Lucca e della compagnia di Viareggio, per aver ucciso una 39enne, nascondendone poi il corpo all’interno di una roulotte.

L’esecuzione, da parte della sezione radiomobile della compagnia di Lucca, di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare nei confronti di 5 persone responsabili, a vario titolo, di numerose cessioni di stupefacente (cocaina e hashish) avvenute all’interno di un’area boschiva ubicata tra le province di Lucca e Pisa.

L’esecuzione, il 13 novembre, da parte delle stazioni carabinieri di Gramolazzo e Forte dei Marmi, di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4 persone riconosciute responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di riciclaggio, impiego di denaro, beni e utilità di provenienza illecita, truffa, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, falsità in scrittura privata, documenti equiparati agli atti pubblici agli effetti della pena e fraudolente alterazioni per impedire l’identificazione o l’accertamento delle qualità personali.

L’esecuzione, da parte della sezione operativa della compagnia di Lucca, di un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di 3 persone ritenute responsabili di rapina ed estorsione.

L’arresto, ad aprile, da parte dei militari del gruppo carabinieri forestale, di due soggetti per incendio boschivo doloso a Pescaglia, località Monte Piglione Nord.

L’operazione, condotta dal nucleo investigativo di Lucca congiuntamente a quello di Treviso, che l’1 giugno scorso ha portato all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 soggetti ritenuti responsabili di una serie di assalti ai bancomat con la tecnica dell’esplosione, commessi in Toscana e Liguria a partire dal mese di febbraio del corrente anno.

Quest’anno il 206esimo anniversario della fondazione dell’arma dei carabinieri ha assunto un significato ancora più profondo in quanto coincide con il centenario della concessione della prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera di guerra dell’istituzione, per il valore dimostrato e il sangue versato durante il primo conflitto mondiale. Era il 5 giugno 1920 e da allora in questa data si celebra la Festa dell’Arma, nata come Corpo dei Carabinieri reali” il 13 luglio del 1814.