Mascherine per tutti, ma nessuno controlla il limite pro capite

Le associazioni di volontariato nei supermercati non hanno a disposizione terminale e lettore di tessera sanitaria: possibili abusi
Nessun controllo nella consegna delle mascherine gratuite della Regione Toscana. E c’è la possibilità di abusi.
È quello che in molti hanno segnalato nei primi giorni della consegna dei dispositivi di protezione individuale in tessuto non tessuto all’interno dei supermercati, distribuzione a cura delle associazioni di volontariato.
In questo caso, infatti, a differenza delle farmacie, i volontari non hanno a disposizione un terminale e un lettore di tessera sanitaria e quindi non c’è nessuna garanzia che la stessa persona non si presenti più volte, o in più supermercati, accumulando un numero di mascherine superiore al limite di cinque per volta e di 30 in un mese.
Un problema organizzativo che, alla lunga, potrebbe incidere sulla distribuzione delle mascherine, essendo demandato il rispetto delle regole stabilite al solo senso civico dei singoli.