Crasciana, incendio spento in tempo record: scongiurati danni alle case

I vigili del fuoco e la Prociv hanno domato l’incendio che si è divampato domenica pomeriggio tra la vegetazione più arida
L’incendio divampato nel pomeriggio di domenica (22 marzo) intorno alle 15,30 a Crasciana è stato definitivamente spento. Lo ha confermato il sopralluogo dei vigili del fuoco nella mattinata di ieri (23 marzo) alla frazione del comune di Bagni di Lucca.
L’incendio si era originato dal bosco vicino alla parte più bassa del paese. Dopo la pronta segnalazione degli abitanti di Crasciana è stato notevole il dispiegamento di mezzi da parte della Protezione civile e dei vigili del fuoco, intervenuti con due elicotteri e diversi veicoli.
Le fiamme si sono propagate rapidamente tra gli alberi e le piante secche, arrivando in meno di un’ora nella parte alta del paese minacciando seriamente le abitazioni, distanti non più di duecento metri in linea d’aria dal fuoco.
Grazie all’eccellente lavoro dei vigili del fuoco, che hanno potuto risparmiare del tempo prezioso grazie all’aiuto di alcuni giovani che si sono offerti di collaborare per sventare la minaccia, le fiamme sono state frenate a tempo record prima che potessero invadere la vegetazione al di sopra del centro abitato e finire fuori controllo. A causa del forte vento però, sono stati necessari altri interventi nella notte per spegnere gli ultimi pericolosi falò.
Le forze dell’ordine, dopo aver analizzato i dati rilevati nel sopralluogo di ieri, valuteranno se l’origine dell’incendio possa o meno considerarsi dolosa. Ipotesi che, se dovesse essere confermata, certo dovrebbe far riflettere su cosa significhi impegnare la Protezione civile e mettere in serio pericolo un centro abitato e delle vite umane, soprattutto in un periodo di emergenza come quello generato dalla pandemia di Covid-19.