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Rossi: “Rispettare le misure ma chi deve produrre non fermi il lavoro”

10 marzo 2020 | 14:39
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Il messaggio del governatore: “Spiace che non si sia disposto nel decreto il rientro di chi era arrivato dalle zone rosse”

La Toscana è risulta finora “a contenere la diffusione del virus anche se le ultime notizie di persone che provengono dalle zone rosse ci preoccupa e non poco”. Lo dice il governatore Enrico Rossi in un video messaggio pubblicato su Facebook. Nel suo intervento il presidente della Regione esprime apprezzamento per il decreto del governo ma si dice dispiaciuto che non siano previste misure per il rientro di quanti nel fine settimana si erano allontanati dalle zone rosse.

“Abbiamo accolto favorevolmente – ha detto – il decreto del governo che estende anche da noi le misure. Sono dispiaciuto però che non ci sia nel decreto un esplicito richiamo a quanti sono arrivati in Toscana in alberghi e in seconde case di fare rientro nelle loro abitazioni per motivi di salute. Su questo firmerò oggi una ordinanza specifica”.

“Se da un lato le misure del governo ci mettono in sicurezza – ja aggiunto Rossi -, non è vero che l’ordinanza ci vieta di uscire da casa, non vieta che ci si possa spostare per motivi di lavoro e di salute. Questa interpretazione è sbagliata. Invito gli imprenditori e i lavoratori a non mettersi a casa: prendete tutte le misure del caso ma non fermate la produzione. Da nessuna parte c’è scritto che deve essere sospesa la produzione. Nella pubblica amministrazione si favorisca il telelavoro ma anche la pubblica amministrazione deve essere presidiata”.