
Blitz a Coreglia dei carabinieri di Borgo a Mozzano
Individuata una casa dello spaccio a Coreglia.
Al termine di un’attività investigativa nella serata di ieri (17 gennaio) ieri si è tenuto un servizio di osservazione e controllo di fronte ad un’abitazione di un soggetto ritenuto un potenziale pusher.
Poco dopo il servizio ha dato i suoi frutti poiché è stata notata uscire dal portone dell’abitazione sorvegliata, una donna, che, per le circostanze di tempo e luogo nonché per i particolari movimenti eseguiti, ha indotto i carabinieri a dedurre che fosse una potenziale acquirente di droga.
La persona infatti è stata subito controllata e trovata in possesso di due dosi per un peso complessivo di 1,6 grammi di cocaina. Per questo è stata segnalata al prefetto di Lucca come assuntrice di stupefacenti.
I militari hanno poi eseguito la perquisizione domiciliare a carico dell’individuo sospettato. Nel corso dell’operazione di ricerca i carabinieri hanno rinvenuto nell’abitazione nove dosi confezionate per un totale di grammi 7,2 di cocaina, una confezione con 19 grammi di cocaina; 95 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio.
Quanto ritrovato è stato sottoposto a sequestro penale e l’uomo, un 35enne operaio di origine marocchina residente a Coreglia è stato arrestato in flagranza per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo stesso su disposizione del pm di turno è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia dei carabinieri di Castelnuovo in attesa dell’udienza di convalida e dell’eventuale rito direttissimo fissata per la mattinata odierna.
Al termine dell’udienza di convalida l’arresto è stato convalidato e, a seguito della richiesta dei termini a difesa, l’imputato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del dibattimento fissato al prossimo 28 gennaio.