“Tutta Italia è chiusa per ferie ma per qualcuno sarà un giorno di lavoro”, Cgil e Uil in sciopero

"Il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso"

“La decisione di alcune aziende di aprire i punti vendita per Ferragosto è irrispettosa verso lavoratori e lavoratrici. Tutta Italia è chiusa per ferie, ma per qualcuno sarà un giorno di lavoro”. Lo dicono Filcams Cgil Toscana e Uiltucs Toscana, da sempre contrarie alle aperture dei negozi per le festività civili e religiose e per le domeniche.

“La liberalizzazione degli orari introdotta nel 2011 – spiegano – con il Decreto Salva Italia ha eliminato ogni vincolo e regola in materia di orari commerciali, nel totale disinteresse degli effetti negativi prodotti su milioni di persone, in prevalenza donne, e sulle loro famiglie. Le liberalizzazioni sono sbagliate, non aiutano la crescita economica, creano dumping tra piccola e grande distribuzione, svendono le festività, svuotano i centri storici delle città a favore delle cittadelle del consumo. Bisogna necessariamente pensare ad un consumo più sostenibile e responsabile, per il bene di tutti”.

Per questo la Filcams Cgil della Toscana e la UilTucs Toscana proclamano astensione e sciopero dal lavoro per l’intera giornata del 15 agosto 2024, “Sottolineando quanto molte sentenze hanno sancito: il lavoro nelle festività civili e religiose non è un obbligo. Il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso”.

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