Fondi Ue, Consiglio di Stato dà ragione a Vagli

Un nuovo tracciato di viabilità forestale, in arrivo 900mila euro di fondi Psr per il Comune Vagli Sotto, fondi di un bando provinciale di qualche anno fa. Così ha deciso stamane (29 maggio) il Consiglio di Stato. Un vecchio finanziamento prima accettato e poi, di fatto, non concesso al centro di un contenzioso che si è concluso oggi con la sentenza di merito dei giudici del Consiglio di Stato, dopo cinque anni di battaglie legali.

Il Comune di Vagli di Sotto aveva diritto ai 900mila euro del bando provinciale, a valere sui fondi del Psr-Toscana 2007/13, per il miglioramento e lo sviluppo delle infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e l’adeguamento dell’agricoltura e della selvicoltura. La misura 125 del Psr prevedeva forme di sostengo allo sviluppo rurale da parte de Fondo europeo per lo sviluppo rurale Feasr, avente ad oggetto le infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura e al miglioramento e potenziamento delle infrastrutture a servizio delle unità produttive agricole e forestali. Con bando misura 125/A la Regione Toscana prevedeva il finanziamento di interventi relativi alla viabilità forestale mediante realizzazione di nuove strade o piste forestali finalizzate a permettere la gestione di popolamenti forestali ed il collegamento tra zone boscate e la viabilità pubblica. Il Comune di Vagli presentava domanda di aiuto in data 20 dicembre 2012, con le modalità previste dal bando, richiedendo l’assegnazione di 29 punti (10 per l’ambiente, relativamente a zone soggette a calamità naturali; 5 per progetti coordinati; 7 per assenza di finanziamenti pregressi; 4 in relazione al numero di aziende servite; 3 per investimenti relativi alla viabilità forestale). L’intervento era ritenuto ammissibile ed inserito al terzo posto con 29 punti nella graduatoria provvisoria. Successivamente la Provincia di Lucca aveva retrocesso il Comune della Garfagnana dal terzo al 29esimo posto della graduatoria. Da questa retrocessione è venuto fuori il lungo e complesso contenzioso giudiziario terminato oggi con la pubblicazione della sentenza dei giudici di Palazzo Spada che hanno ribaltato la precedente decisione del Tar di Firenze dando ragione al Comune e torto alla Provincia che ora dovrà erogare i fondi più gli interessi di legge. “Per le ragioni sopra esposte – si legge in sentenza – l’appello deve essere accolto e, pertanto, in riforma della sentenza n. 1086 de 2015, deve essere annullato il provvedimento numeri 3556 del 4 agosto 2014 ai fini dell’inserimento in graduatoria del Comune di Vagli Sotto in posizione utile”. La Provincia di Lucca è stata anche condannata alle spese di giudizio, sempre nei confronti del Comune montano lucchese, quantificate dai giudici in 2mila e 500 euro.

Vincenzo Brunelli

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