Inclusion Fest ad Andria il successo e le emozioni dell’evento sull’inclusione

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    Il 13 settembre 2024 Andria ha ospitato con grande successo una nuova tappa dell’Inclusion Fest, evento che ha saputo coinvolgere e commuovere oltre 600 persone. Organizzato dal Learning Science Institute dell’Università di Foggia, l’evento che ha come obiettivo la sensibilizzazione del pubblico sui temi dell’inclusione e del rispetto delle diversità, ha portato su un palco testimonianze intense, performance emozionanti e parole ispiratrici, lasciando un impatto profondo sui partecipanti.

    La giornata ha offerto momenti di grande emozione, in particolare grazie ai racconti di persone come Miky Di Corato, scrittore con disabilità motoria, e Titty Ieva, ballerina con SLA. Le loro storie di coraggio e resilienza hanno toccato profondamente il pubblico, mettendo in luce l’importanza di creare una società inclusiva e solidale, dove le barriere, fisiche e mentali, possano essere superate.

    La professoressa ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale GiusiAntonia Toto, figura centrale dell’Inclusion Fest, ha sottolineato l’importanza profonda dell’evento, definendolo un vero e proprio motore di cambiamento sociale. Ha spiegato come il festival è un luogo di dialogo aperto, in cui ogni partecipante può sentirsi parte attiva di un processo di trasformazione culturale.

    La professoressa è infatti convinta che il coinvolgimento di così tante persone unite dal tema dell’inclusione, che condividono emozioni, ma anche esperienze e storie di vita vera, dimostra che il percorso intrapreso è quello giusto. Attraverso le potenti testimonianze che caratterizzano il festival, l’esperta ha voluto evidenziare il potere della condivisione e del confronto nel creare una società più giusta e inclusiva, in cui nessuno viene emarginato o lasciato indietro.

    Uno dei momenti più significativi della giornata è stato il confronto tra i rappresentanti delle associazioni locali e gli esperti, che si è svolto durante le tavole rotonde. Questi incontri hanno permesso di discutere temi cruciali come la neurodiversità e l’inclusione scolastica, offrendo un’occasione di approfondimento e scambio di idee finalizzato ad ottenere un cambiamento concreto e soprattutto continuativo nel tempo. Il professore Luigi Traetta, il coordinatore del Corso di Formazione per le Attività di Sostegno (TFA) ha ribadito l’importanza di iniziative sociali come questa per il mondo educativo.

    andria fest

    Lo stesso ha affermato che l’Inclusion Fest rappresenta una occasione per poter fare spunti di riflessione sul ruolo fondamentale dell’inclusione nel mondo della scuola. Lo scopo è quello di preparare al meglio i docenti a creare un ambiente che valorizzi le differenze. Solo in questo modo, infatti, è possibile garantire ad ogni singolo studente la possibilità di esprimere al meglio tutte le proprie potenzialità senza nessuna forma di esclusione.

    Tutti questi interventi hanno creato un momento di partecipazione attiva, permettendo a tutti di sperimentare in modo concreto cosa significhi promuovere l’inclusione. Ovviamente tra gli ospiti e promotori dell’evento non poteva non esserci il Garante per la disabilità della Regione puglia, ovvero AntonioGiampietro. Quest’ultimo, con il suo intervento ha sottolineato come l’Inclusion Fest, fortemente voluto e promosso dall’Università di Foggia, rappresenti la manifestazione concreta della presenza attiva delle università nella costruzione di una comunità sempre più inclusiva, attenta alle necessità di persone con difficoltà fisiche o psichiche. La diffusione della iniziativa in svariate tappe di diversi comuni della penisola, pone al centro dell’attenzione le persone con disabilità al fine di rendere visibili a tutti le loro capacità. Infine, il Garante ha sottolineato come l’Inclusion Fest contribuisca a far sentire tutti cittadini della Repubblica Italiana.

    La serata dell’Inclusion Fest si è infine conclusa con uno spettacolo organizzato presso la Villa Comunale di Andria avente come protagonista Letizia Ghita, ovvero una giovane e talentuosa ballerina affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che ha letteralmente emozionato il pubblico con una bellissima esibizione di ballo insieme a Gianpaolo Brescia della scuola di danza paralimpica Monton de Estrellas, sulle note del complesso musicale diretto da Barbara Crapolicchio.

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