Il libro sull’Abate Giovanni Pierelli di Trassilico inserito nella biblioteca nazionale austriaca

L’opera 'Un garfagnino alla corte dell’Imperatore', pubblicata dall’Unione Comuni Garfagnana, nel patrimonio di una delle più importanti biblioteche europee

Un prestigioso inserimento all’interno del patrimonio librario di una delle più importanti biblioteche europee. Il volume Un garfagnino alla corte dell’Imperatore. L’Abate Giovanni Pierelli di Trassilico di Italo Pierotti, pubblicato nel 2016 dall’Unione Comuni Garfagnana nella sezione Radici – Comuni e Comunità della sua collana editoriale Banca dell’Identità e della Memoria, è entrato a far parte del catalogo della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna.

Un importante riconoscimento per quest’opera, realizzata grazie anche all’intervento determinante del comune di Gallicano e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che parte da un’appassionata ricerca dell’autore in merito ad una figura che, fin da piccolo, ha attirato la sua curiosità: il nome di Giovanni Pierelli risultava infatti iscritto su una lapide del suo paese assieme a quello di altri personaggi illustri di cui però si erano perse le tracce. Pierelli, nato a Trassilico nel 1630, è stato un uomo di grande ingegno con una cultura vasta e multiforme, autore di molte opere letterarie, ricco di fantasia e dotato di spirito di avventura. Doti che lo hanno fatto apprezzare nel mondo tanto da diventare segretario di uno dei personaggi più importanti dell’epoca Raimondo Montecuccoli, valoroso condottiero e letterato, protagonista dell’Europa del ‘600.

“Tutto quello che sapevo su di lui – riporta Italo Pierotti nella sua prefazione – era il suo nome scritto su una lapide di marmo con scarne indicazioni e niente altro. Quell’iscrizione, che lo accomunava ai più famosi conterranei Antonio Vallisneri e Leopoldo Nobili, mi ha spinto a cercare di capire chi fosse quel personaggio e cosa avesse fatto di così importante da meritarsi un simile accostamento”.

Il libro è suddiviso in due parti: una prima, relativa alla vita e alle opere di Giovanni Pierelli, con bellissime fotografie a colori del borgo di Trassilico; e una seconda, ben più consistente, che consiste in un adattamento in prosa dell’autore dell’opera letteraria più significativa di Pierelli, “Vienna Difesa”, poema eroico in 20 canti (la cui prima edizione risale al 1690) dedicato alla grande battaglia svoltasi nell’attuale capitale austriaca fra cristiani e turchi.

“È con grande soddisfazione – dichiara il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – che apprendiamo dell’inserimento del volume sull’Abate Giovanni Pierelli di Trassilico, scritto da Italo Pierotti e pubblicato nella nostra collana editoriale, nella biblioteca nazionale austriaca. Un ringraziamento all’autore perché la sua opera rappresenta un importante contributo per la Banca dell’Identità e Memoria che, proprio quest’anno, celebra il suo ventennale dalla nascita (2004-2024) portando avanti un lavoro di ricerca e di salvaguardia della storia, della cultura e delle tradizioni del territorio che conta oltre 100 pubblicazioni”.

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