All’archivio di Stato di Massa una serata dedicata al Canto del Maggio

L’archivio di Stato di Massa per domani (21 giugno), dalle 21 alle 23, organizza una serata dedicata al Canto del Maggio una forma di teatro popolare tra le più antiche.

Come spiega Yuri Damiano Brugiati, direttore del museo dell’identità dell’alta Garfagnana, è stata allestita nei locali dell’archivio di Stato di Massa, una grande mostra archivistica per la valorizzazione del patrimonio sul tema del Cantar Maggio e l’itinerario espositivo permetterà di comprendere questo antico rito popolare tra bandi, manifesti, opuscoli e documenti.

Aprirà il convegno l’intervento del direttore dell’Archivio di Stato di Massa Francesca Nepori. Una serata continua Yuri Damiano Brugiati durante la quale con Peter Coppo, vicepresidente dell’associazione culturale paese vecchio di Gorfigliano, racconteremo la storia del Canto del Maggio a Gorfigliano in Garfagnana. Renderemo omaggio allo scrittore Luigi Casotti “dal Bozzo” (1940-2009) autore di numerosi Maggi per la Compagnia Maggianti di Gorfigliano e MiniMaggi per i bambini delle scuole elementari di Gorfigliano, Pieve San Lorenzo e Piazza al Serchio in Garfagnana. “Mio padre Giuseppe Brugiati canterà alcune ‘Ottave’ di Maggio scritte da Luigi Casotti ‘dal Bozzo’ – racconta Brugiati -. L’Ottava è la parte più prestigiosa e importante all’interno di un Maggio in Garfagnana. Interverranno anche Claudio Palandrani, presidente associazione Apuamater, e Nedda Mariotti, direttrice Museo Antonia – Come eravamo. Verranno esposti antichi abiti di scena del Museo Antona ‘Come eravamo’. L’evento è realizzato con la collaborazione dell’Associazione Apuamater, il Museo Antona ‘Come eravamo’, il museo dell’identità dell’alta Garfagnana e associazione culturale paese vecchio di Gorfigliano”.

Canto del Maggio

“L’illustrazione alla mostra, allestita dal personale dell’archivio, sarà a cura del direttore Francesca Nepori. L’apertura straordinaria si inserisce nell’ambito del progetto nazionale del Ministero della Cultura ‘Piano di Valorizzazione 2024’, finalizzato alla promozione e valorizzazione del patrimonio documentario conservato presso gli Archivi di Stato a cui l’Archivio di Stato di Massa, anche quest’anno, aderisce con una tematica storico locale di grande interesse”.

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