Fondazione Bml, conferme e new entry nel nuovo consiglio di indirizzo foto

Aumenta la componente femminile: ecco i nomi

Si è insediato martedì (4 luglio) nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino il nuovo Consiglio di indirizzo dell’ente, espressione del territorio secondo i principi stabiliti dal decreto legislativo 153/1999. Ecco i nomi tra conferme e nuovi ingressi con un ampio rinnovamento e la presenza di 6 donne su 11 componenti.

Il processo di nomina dei componenti del Consiglio di Indirizzo, tramite la designazione per terne, la previsione di requisiti di onorabilità ed eticità e professionali e di cause di innominabilità, ineleggibilità e incompatibilità per i componenti di tutti gli organi, è funzionale alla salvaguardia della indipendenza e terzietà dell’Ente, valori primari, la cui difesa è compito della Fondazione e di ciascun componente dei suoi organi.

Sono confermati nell’organo: Raffaello Ciucci, docente di sociologia all’Università di Pisa; Franco Baccelli, direttore amministrativo in una grande multinazionale del settore cartario; Lelia Parenti, avvocato, già presidente dell’Ordine di Lucca; Selvaggia Schiavi, manager d’orchestra.

Entrano per il primo mandato: Massimo Bonino, restauratore specializzato all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Maria Bruna Caproni, presidente onorario della Fondazione Pascoli e attiva da molti anni nel volontariato; Barbara Caterini, laurea e dottorato di ricerca in scienze agrarie, dirigente scolastico; Simone Giusti, direttore di produzione di spettacoli musicali; Fulvio Mandriota, che ha svolto funzioni amministrative in aziende private e ricoperto incarichi di amministratore pubblico; Adriana Pieroni, laureata in scienze agrarie, che si è occupata a lungo di scuola, cultura e volontariato per conto dell’Unione dei Comuni della Garfagnana; Luisa Torre, avvocato iscritto nell’elenco egli amministratori di sostegno del tribunale, socio dell’osservatorio nazionale per il diritto di famiglia.

Il mandato dei componenti del consiglio di indirizzo dura 5 anni. Il consiglio di indirizzo è composto da 11 membri, escluso il presidente della Fondazione, che lo presiede senza diritto di voto. È stato rinnovato per sette undicesimi e per la prima volta la percentuale di donne è maggioritaria. La designazione viene effettuata, nell’esclusivo interesse della Fondazione, mediante la proposizione di una terna di candidati da parte di soggetti o gruppi di soggetti rappresentativi del territorio e degli interessi sociali sottesi all’attività istituzionale della Fondazione, all’interno delle quali il consiglio di Indirizzo uscente è chiamato a scegliere.

Il Consiglio di indirizzo ha competenza sulla determinazione degli obiettivi e dei programmi della Fondazione, nell’ambito della finalità e dell’attività definite all’art. 2 del d.lgs. 153/1999 e all’articolo 1 dello statuto, nonché sulla scelta dei criteri di priorità per raggiungere gli obiettivi e realizzare i programmi e dei criteri per la verifica dei risultati.

Il presidente Andrea Palestini ringrazia i consiglieri uscenti per l’impegno profuso: Fosco Bertoli, vicepresidente uscente dell’organo di indirizzo, Pietro Paolo Angelini, Tiziano Bianconcini, Pierluigi Cinquini, Claudio Grandi e Gianpiero Tartagni.

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