Zucconi (Fdi): “Condivido le richieste di Giannini, non possono esserci scuole di serie B”

Il candidato alla Camera: "Ci siamo rivolti all'ufficio scolastico per segnalare i gravi disagi che riguardano anche le classi pollaio"

“Condivido pienamente l’appello lanciato dal sindaco di Fratelli d’Italia di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini, che ha sottolineato come la politica di ridurre o addirittura eliminare alcune classi scolastiche sia assolutamente fallimentare e particolarmente nelle zone di montagna”. Sono parole dell’onorevole di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi, con le quali il candidato alla Camera risponde all’appello del primo cittadino.

“In virtù del Dpr 20 marzo 2009, numero 81 che prevede la presenza minima in una classe di 10 bambini, sono infatti sempre più numerose le classi che vengono falcidiate se non scuole addirittura chiuse nelle località di montagna, che già faticano a sopravvivere e lottano da decenni contro un forte spopolamento. Ciò determina inevitabilmente l’accorpamento degli studenti nelle cosiddette ‘classi – pollaio’ che non solo riteniamo sconsigliate a seguito dell’emergenza Covid, ma soprattutto determinano problemi nell’apprendimento e nella concentrazione dei ragazzi, rendendo meno agevole lo studio e la partecipazione degli alunni. Inutile inoltre che il Pnrr investa in nuove strutture, quando poi talune vengono utilizzate in modalità ridotta o addirittura chiuse per una legge dei numeri che ad oggi non è più attuale. Ci stupiamo che, nonostante le tante proposte fatte dal nostro dipartimento di Fratelli d’Italia per la montagna, i governi che si sono succeduti negli ultimi dieci anni abbiano continuato a penalizzare queste zone, sia dal punto di vista della sanità, che di quello dell’istruzione, due pilastri che al contrario dovrebbero essere sempre tutelati e potenziati. Ci siamo confrontati più volte con il Provveditore agli studi della provincia di Lucca per segnalare le tante situazioni di disagio a carico delle zone della Garfagnana e della Media Valle, soprattutto relativamente alla riduzione delle classi, che impone sacrifici ulteriori a chi abita in quelle località . E’ ovvio che se certe politiche continuano a considerare la montagna una zona di serie B, sempre più le persone saranno scoraggiate ad abitarvi”.

“Spero dunque che le proposte del sindaco Michele Giannini vengano ascoltate – conclude Zucconi -, proposte che peraltro Fratelli d’Italia aveva già fatto anche a livello nazionale, nonostante la dura opposizione di tutti i partiti della sinistra che hanno governato l’Italia in questi anni, da Renzi al Pd, che mai hanno minimamente tentato di risolvere la problematica, anzi, l’hanno sicuramente aggravata, nonostante il diritto allo studio, così come quello alla salute, sia di fondamentale ed imprescindibile importanza”.

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