Uniti per Gallicano: “Dal Comune nessun investimento di politica energetica”

Opposizione polemica dopo la proposta di spegnere qualche lampione e abbassare le temperature nelle scuole

Nuovi strali di Uniti per Gallicano contro l’amministrazione comunale. Sotto accusa la proposta di diminuire i consumi energetici del Comune.

“Se non fosse una cosa seria ci verrebbe da ridere – dicono dall’oppoisizione di centrosinistra – La politica energetica del Comune: un lampione spento e uno no, abbassare la temperatura nelle scuole… Dopo aver detto no all’utilizzo delle biomasse (fra l’altro non abbiamo mai capito il motivo di questo rifiuto), dopo non aver mai preso in considerazione il fotovoltaico, come invece hanno fatto altre amministrazioni, con un patto che vede coinvolti da una parte i cittadini e dall’altra il Comune che deve elargire i fondi; da qui iniziare e poi reinvestire i ricavati per completare l’opera su tutto il Comune. Qualcuno potrebbe chiedere: i fondi dove erano? Prima di tutto si potevano utilizzare i soldi elargiti ai rioni e quelli spesi per il trasferimento dei bambini della scuola materna all’edificio della scuola primaria/secondaria (nel periodo della ristrutturazione). Bastava utilizzare la scuola materna per le sedi e le sartorie rionali e costruire una scuola nuova totalmente finanziata nel luogo più logico, cioè nella cittadella scolastica”.

“E ancora – prosegue Uniti per Gallicano – si poteva raddoppiare il metraggio per i pannelli solari nel centro storico. Si poteva fare uno studio di fattibilità di nuove centraline idroelettriche. Niente è stato fatto e niente verrà fatto. Più facile spengere qualche lampione e abbassare il termostato per le scuole. Un lampione spento e uno acceso non è a norma di legge perché si creano zona d’ombra. Le amministrazioni precedenti per ridurre i consumi inserirono dei riduttori di potenza. Oggi la cosa più sensata da fare è continuare a sostituire le lampade tradizionali con quelle al Led. Secondo la legge al nido e alla materna la temperatura deve essere di 20 gradi, mentre alle elementari e alle medie si può prevedere la diminuzione di un grado. Il risparmio va ottenuto rispettando le regol”e.

“Il paese ormai è sprofondato in un oscurantismo amministrativo programmatico pauroso – conclude Uniti per Gallicano – In questi anni nessun investimento commerciale, artigianale, industriale, niente sull’agricoltura e sul turismo. Posti di lavoro persi, strutture sportive chiuse, luoghi dove poter fare cultura abbandonati, associazioni deserte.  Aggiungiamo la desolazione delle numerose case vuote ed in vendita e la mancanza di un tessuto sociale. Fra due anni voteremo, sarà bene ricordarcelo se vogliamo recuperare il tempo perso”.

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