Emergenza coronavirus, il consigliere Claudio Gemignani, a nome di Un futuro per Bagni di Lucca, si rivolge ai cittadini con videomessaggio su Facebook formulando alcune idee e proposte.

Prima di tutto i ringraziamenti: “Non potrei che ringraziare – dice – la Croce Rossa e l’auser Filo d’Argento per tutto quello che fanno per il territorio. I commercianti che si occupano della consegne a domicilio rendendo vivo il paese e aiutando gli anziani. Tutti i volontari che si sono messi a disposizione per questa emergenza. Un forte abbraccio anche alle persone contagiate e alle loro rispettive famiglie, costrette alla lontananza per la pericolosità del contagio“.

A seguito alcune considerazioni: “Sono d’accordo – dice nel video – con l’ordinanza regionale che impone l’obbligo delle mascherine. Ringrazio tutti i volontari della Croce Rossa di Bagni di Lucca che in questi giorni si stanno adoperando per distribuirle”.

Poi il nodo della questione economica: “In questi giorni – dice – abbiamo appreso notizia di sospensione e rinvio tasse. Ma attenzione – avverte – questo non significa annullamento. La mia paura è che, passati questi due mesi, il carico, tutto insieme, non possa comunque essere sostenuto dalle imprese e dalle famiglie. Bisognerebbe ratizzare o annullare. È proprio su questa linea infatti che siamo passati ai fatti: io e la consigliera Laura Lucchesi, durante la seduta del consiglio comunale del 27 marzo, abbiamo votato no alla conferma dell’aliquota comunale Irpef e alla nuova Imu”.

“Secondo noi – continua Gemignani – l’aliquota potrebbe alzare, per esempio, il limite di esenzione da 10 a 12mila euro e, inoltre, il Comune dovrebbe riprendere in mano la mozione sulla legge che comprendeva la riduzione della tassa per l’immondizia agli esercizi commerciali che la sera destinavano le derrate alimentari ai più bisognosi. Sarebbe un aiuto concreto oltre che un premio di solidarietà”.

“Sempre a dimostrazione della nostra vicinanza – dichiara – visto che l’amministrazione ha aperto un fondo di circa 6mila euro destinati agli esercizi pubblici, con annesso conto corrente per donazioni, io e la consigliera Lucchesi abbiamo deciso di donare il ricavato dei nostri gettoni di presenza del 27 marzo 2020 e il mio del 30 settembre 2019. Si tratta di circa 15 euro a seduta e, se pur non sia una grande somma, è un modo per essere vicini a tutti coloro che sono in difficoltà”.

Poi l’ammonizione: “In 24 ore in Italia sono state denunciate più di 10mila persone che avevano violato le restrizioni imposte. Credo – afferma Gemignani – che sia una grande mancanza di rispetto nei confronti della situazione e delle persone più deboli. Dobbiamo restare a casa”.

“Ci risentiamo per gli auguri di Pasqua – conclude – Un abbraccio a tutti e, andrà tutto bene”.